×
×
☰ MENU

noceto

Incastrati da una bicicletta: rubano il bancomat di un condomino e prelevano soldi, denunciata una coppia

Incastrati da una bicicletta: rubano il bancomat di un condomino e prelevano soldi, denunciata una coppia

28 Marzo 2024, 11:22

Nei primi di febbraio un anziano si è presentato alla caserma dei carabinieri di Noceto per denunciare il furto della sua carta bancomat, utilizzata poi per dei prelievi a sua insaputa. Inizialmente l’uomo aveva pensato ad un semplice smarrimento ma poi, andato in banca per verificare i movimenti si è accorto che erano stati compiuti tre prelievi - non autorizzati - per un
totale di 750 euro, eseguiti negli sportelli ATM di due istituti di credito nel centro di Noceto. I carabinieri hanno iniziato le indagini, analizzando in primis le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza. Proprio attraverso le immagini, i militari hanno individuato due persone, una donna e un uomo, che effettuavano i prelievi negli sportelli. Consapevoli probabilmente delle
telecamere, si sono coperti il volto con sciarpa e cappuccio. Attraverso le telecamere di sorveglianza del Comune, però, gli uomini dell'arma sono riusciti a ricostruire a ritroso tutto il percorso dei due, arrivando fino alla casa dell'anziano derubato. Questo ha fatto sospettare che gli autori del furto e poi dei prelievi, potessero essere persone conosciute o comunque vicine al
derubato. Nel terzo prelievo, la donna ha raggiunto lo sportello con una bicicletta nera, riconoscibile da un cestino anteriore e da un portapacchi posteriore. Tale bicicletta veniva notata nei giorni successivi da un militare della stazione, libero dal servizio, nei pressi di un negozio del paese. Il militare ha atteso per verificare chi fosse il proprietario e dopo qualche minuto notava e fotografava una donna, la quale saliva sulla bici e si allontanava. Il militare la seguiva fino a quando la donna entrava in un condominio che risultava lo stesso ove abitava la vittima. I militari poi confrontavano la foto con le immagini relative al prelievo, verificandone la corrispondenza. A questo punto, attraverso gli accertamenti anagrafici si identificava la donna, un 65enne del posto, convivente con il marito nell’indirizzo individuato dai militari, ovvero nello stesso palazzo della vittima. I carabinieri, attraverso alcuni servizi di osservazione, acquisivano anche le foto dell’uomo, che, messo a confronto
con i filmati dei primi due prelievi, veniva individuato come il secondo autore. Ricostruita la vicenda e acquisiti tutti gli elementi indiziari, i carabinieri deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma la coppia che dovrà ora rispondere dei
reati di furto aggravato e utilizzo fraudolento di cara di credito.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI