La sua casa era il supermercato degli stupefacenti: da lui i giovani si recavano per acquistare cocaina, hashish e marjuana. Per questi motivi a ottobre dell’anno scorso un 34enne marocchino residente a Canossa era stato arrestato dai carabinieri di San Polo d’Enza nel corso di una mirata indagine antidroga che aveva portato complessivamente all’arresto di 3 persone, alla segnalazione quali assuntori di una ventina di giovani, al sequestro di mezzo chilo di droga e alla documentazione di centinaia di cessioni di cocaina, hashish e marjuana. Per questi fatti il 34enne si trovava dallo scorso 25 ottobre 2018 ai domiciliari dove dovrà permanervi sino al febbraio del 2021. Per quei fatti l’uomo infatti è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione oltre a 9.000 euro. Sentenza che essendo divenuta esecutiva andrà a fare cumulo con altra condanna a un ano di reclusione e 600 euro di multa per un furto commesso nell’ottobre del 21011 a Casina. Anche questa sentenza è nel frattempo divenuta esecutiva. Per questo motivo, dovendosi dare esecuzione alle due condanne, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia reggiana ha emesso un provvedimento di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione del condannato in regime di arresti domiciliari.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata