Si teme per la qualità dell’aria dopo rogo alla CO2 di Bibbiano
Un incendio è divampato pochi minuti dopo la mezzanotte di ieri alla CO2, azienda di recupero di rifiuti plastici a Bibbiano, nella zona industriale di Ghiardo, in provincia di Reggio Emilia. A prendere fuoco è stato del materiale accatastato nell’area cortiliva esterna e le fiamme si sono estese anche a parte del capannone della ditta.
Per spegnere il rogo ci sono volute sei squadre di vigili del fuoco oltre a cinque mezzi di appoggio anche da altre province, che hanno lavorato fino alla mattinata. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici di Arpae per effettuare i controlli ambientali per di verificare la qualità dell’aria.
Sono stati prelevati dei campioni per capire se vi sia la presenza di inquinanti o se siano state sprigionate sostanze tossiche come diossine o metalli. «I risultati saranno comunicati appena termineranno le analisi», ha reso noto l’ente ambientale.
Sulle cause dell’incendio indagano i carabinieri. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, dato che pochi giorni fa, a pochi giorni di distanza, a Corniano, frazione del Comune di Bibbiano era scoppiato un ulteriore rogo - probabilmente di natura dolosa - alla Safi, azienda di imballaggi pallet.
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