REGGIO EMILIA
Prima ha mandato messaggi minacciosi alla fidanzata che era fuori casa, poi è piombato nel giardino di casa sua, sfondando un paletto della recinzione usando l’auto come ariete e ha aggredito i carabinieri che cercavano di calmarlo, tentando di colpirli con una testata.
Per questa ragione un 26enne di Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, è stato arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale dai militari delle stazioni di Reggiolo e di Guastalla.
Tutto è accaduto intorno alla mezzanotte di sabato, quando la madre della fidanzata, una 52enne di Reggiolo, nella Bassa reggiana, ha allertato il 112 chiedendo aiuto. Gli uomini dell’Arma giunti sul posto hanno trovato un ragazzo sulla propria auto, che poco prima aveva tentato di entrare in casa. Il giovane ha dato in escandenze, minacciando i carabinieri, spintonandone uno e offendendo anche la donna. Dopo l’arrivo della seconda pattuglia ha anche tentato di colpire un agente con una testata. Sono così scattate per lui le manette.
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