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REGGIO EMILIA

Cacciatore aggredisce una donna colpendola più volte con il calcio del fucile e poi le spara sui piedi: denunciato a Scandiano

Lesioni personali, e violazione di norme connesse con l’utilizzo improprio delle armi da fuoco le accuse mosse a un 60enne dai carabinieri della Tenenza di Scandiano che gli sequestrano i fucili.

Aggredisce donna colpendola con calcio fucile: cacciatore: denunciato dai carabinieri

21 Novembre 2023, 10:18

Redarguito poiché troppo vicino all’abitazione un cacciatore ha reagito aggredendo la donna, una 55enne reggiana, colpendola più volte con il calcio del proprio fucile, sparando un colpo intimidatorio all’indirizzo dei piedi della vittima, sottraendole il telefono cellulare con cui la stessa lo aveva fotografato.

Si tratta di un uomo di 60 anni che dopo l’evento delittuoso si dava alla fuga. Le tempestive indagini avviate prontamente dai carabinieri della Tenenza di Scandiano, anche grazie all’ausilio di un’attenta descrizione dell’aggressore fatta dalla vittima, ed alle testimonianze di alcuni cittadini che avevano assistito all’episodio delittuoso, permettevano ai carabinieri di risalire al presunto aggressore.

La donna dopo essersi recata in ospedale per le cure del caso, veniva giudicata guaribile dai sanitari in 7 giorni.  Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali, violazione di norme connesse con l’utilizzo improprio delle armi da fuoco i Carabinieri della Tenenza di Scandiano  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, il 60enne reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti risalgono al 16 novembre scorso, quando verso le ore 09:30, una pattuglia della Tenenza di Scandiano veniva inviata dalla Centrale operativa di Reggio Emilia in ausilio ad una pattuglia di Casalgrande già intervenuti sul posto a seguito di un’aggressione di un cacciatore nei confronti di una donna.

Quest’ultima era scesa nel campo antistante la sua abitazione, per redarguire un cacciatore che, a suo dire, stava cacciando troppo vicino alla sua abitazione. Da ciò ne scaturiva una violenta lite e nell’occorso il cacciatore colpiva più volte la donna con il calcio del proprio fucile e addirittura sparava un colpo intimidatorio che indirizzava verso i piedi della parte offesa. Successivamente, le sottraeva il telefono cellulare con cui era stato fotografato dalla donna. Al termine della gravissima condotta delittuosa il 60enne si dava alla fuga nei campi.

La donna veniva immediatamente soccorsa da alcuni vicini che contattavano i carabinieri, i quali giungevano sul posto e raccoglievano tutte le informazioni e le testimonianze sull’episodio. Dopo poco la vittima giungeva presso l’ospedale di Scandiano per le cure del caso, venendo giudicata guaribile dai sanitari in 7 giorni. Qui si recava presso gli Uffici della Tenenza di Scandiano per formalizzare la denuncia a seguito della quale, i militari scandianesi, avviavano tempestivamente indagini e grazie anche all’ausilio di un’ attenta descrizione dell’aggressore, resa dalla vittima ai militari ed a valide e concordi testimonianze acquisite da alcuni vicini di casa della donna, i militari scandianesi, riuscivano a risalire ed identificare il presunto autore dell’aggressione. I carabinieri della Tenenza di Scandiano hanno quindi acquisito a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine ai reati contestati circostanza per cui il 60enne veniva denunciato alla Procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati e contestualmente provvedevano a ritirare in via cautelare le armi detenute dall’uomo.

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