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LA SPEZIA

Cinque Terre, dal 9 agosto riapre la Via dell'Amore - Foto

Dopo due anni di lavori per la messa in sicurezza: investiti 23 milioni di euro

26 Luglio 2024, 15:03

Riaprirà dal 9 agosto ai turisti di tutto il mondo la Via dell’Amore alle Cinque Terre, il sentiero a picco sul mare tra Riomaggiore e Manarola (La Spezia), patrimonio dell’umanità chiuso dal 2012 a causa di una frana e ripristinato dopo due anni di lavori con un intervento di messa in sicurezza da record: 80mila metri quadrati di parete rocciosa bonificati, 40mila metri lineari di ancoraggi, 26mila metri quadrati di rete di acciaio inox ad alta resistenza istallati, 9mila piante messe a dimora, 5mila metri quadrati di barriere paramassi, 950 metri di camminamento ripristinati, 140 metri di galleria artificiale risanati.
Lo annunciano il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, il commissario dell’opera contro il dissesto idrogeologico Giacomo Raul Giampedrone, il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Donatella Bianchi e il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia in una conferenza stampa sui dettagli tecnici dell’intervento con il progettista e direttore dei lavori Alessandro Focaracci, i direttori tecnici per le imprese esecutrici Gheller e Bertini, Gianfranco Daminato e Bruno Maderna.
«La rinnovata Via dell’Amore diventerà un percorso museale a cielo aperto con esposizione e opere d’arte in mostra, un esempio di turismo sostenibile», dichiara Pecunia. Da domani al 9 agosto sarà riaperta solo per i residenti. Dal 9 agosto a pagamento per i turisti solo su prenotazione con 400 ingressi all’ora e in alta stagione un senso unico da Riomaggiore a Manarola. «L'intervento di progettazione è partito nel 2015 grazie ai fondi della Regione Liguria e del Ministero», ricorda Focaracci. «Restituiamo la Via dell’Amore in tutta la sua bellezza, unicità e in totale sicurezza, ai residenti, ai liguri e ai turisti di tutto il mondo», spiega Giampedrone. 

Investiti 23 milioni 
L’investimento complessivo per mettere in sicurezza la Via dell’Amore alle Cinque Terre è stato di oltre 23 milioni: Regione Liguria, maggiore finanziatore, ha stanziato complessivamente 12 milioni, a cui si sono aggiunte le risorse del Ministero della Cultura con 6,9 milioni, dell’Ambiente con 3 milioni e della Protezione civile con 1,5 milioni. Lo spiega il commissario per le opere contro il dissesto idrogeologico in Liguria Giacomo Giampedrone. Dal 9 agosto i turisti di tutto il mondo potranno tornare a percorrere gli oltre 900 metri di sentiero a picco sul Mar Ligure, incastonato come un gioiello nella roccia della falesia.
«Come Regione Liguria abbiamo gestito direttamente tutto l'intervento di messa in sicurezza di cui siamo stati il principale finanziatore. - dichiara Giampedrone -. Si è trattato di un lavoro tanto complesso quanto spettacolare, realizzato esattamente come il recupero di un’opera d’arte di inestimabile valore, con la massima tutela e nel rispetto dell’ambiente circostante. Fondamentale è stata la sinergia con gli Enti e Istituzioni che ci hanno supportato: dal governo all’Ente Parco, dal Comune di Riomaggiore alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio fino alla Capitaneria di Porto. Il mio invito è di venire in Liguria ad ammirare la Via dell’Amore: lasciatevi stupire da questo luogo unico, sospeso tra il cielo e il mare, incastonato nella roccia, nel cuore di un paradiso naturale: rimarrete senza fiato per la sua bellezza». 

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