VAL D'ENZA
“Camminare” in una chiesa attraverso lo schermo di un computer? Con un virtual tour, tutto è possibile. Basta un clic con il mouse per entrare in chiesa. Un altro per vedere da vicino altari, dipinti, reliquie, fregi. E un cartiglio giallo svela dettagli artistici e vicende antiche, ora non più dimenticate. Da oggi è online un virtual tour speciale che permette di andare alla scoperta della chiesa di Bibbiano.
Un caso pilota fra le chiese della Val d’Enza ed è comunque poco usuale fra le parrocchie. Questa chiesa è dedicata a Santa Maria Assunta e, non a caso, proprio dal 15 agosto il virtual tour è online sul sito dell’unità pastorale.
Una novità che affonda le radici in passione, tecnica e solidarietà. Il progetto è di Mattia Viappiani, 37enne del paese colpito da una grave e rarissima mutazione genetica diagnosticata alcuni anni fa, che lo ha costretto alla sedia a rotelle. Se le parole sono un po’ più lente, le idee e le mani si muovono sicure di fronte a computer e macchine fotografiche. È così che Viappiani, nonostante la malattia, continua a coltivare la passione per la fotografia, la creazione di contenuti video e l’osservazione delle stelle con il telescopio. Mattia Viappiani firma un elaborato tecnologico di qualità, usando software professionali per trattare foto e video. Ci ha lavorato più di nove mesi, tra l’autunno del 2024 e l’estate 2025, con l’aiuto del padre Renato e di altre persone, come la restauratrice Daniela Spelta. Ora dona il frutto di questo impegno alla sua comunità, tramite la parrocchia.
Guarda il virtual tour
Una passeggiata fra le navate
Il virtual tour, raggiungibile dal sito dell’unità pastorale di Bibbiano e Barco, inizia... dall’esterno della chiesa. Sulle note dell’Ave Maria di Schubert si clicca sulla soglia e il viaggio comincia. Bastano pochi clic per “camminare” nella chiesa di Bibbiano e ammirare da vicino dettagli che normalmente sfuggono allo sguardo, perché troppo lontani o perché ignorati per forza di abitudine.
Unendo sapientemente fotografie ad alta definizione, Mattia Viappiani ha costruito una visita virtuale che porta all’interno di ogni singolo ambiente, dalle navate alle cappelle laterali. Accarezzando la rotellina del mouse, le immagini si ingrandiscono e rivelano i pur minimi dettagli ad altissima risoluzione. E per ogni elemento si possono leggere informazioni storiche e artistiche, in italiano e inglese.
Qualche dettaglio tecnico
Tutte le immagini che compongono questo Virtual Tour 360° sono state scattate con la Reflex Nikon D810A di Mattia. Ogni panorama è composto da 24 immagini in HDR, poi "cucite" per la creazione della proiezione equirettangolare a 360°.
Di questo Virtual Tour c’è anche una versione visibile off-line per possessori di PC Windows, una per possessori di PC Apple ed anche una versione in VR, nella speranza così di rendere possibile a chiunque la visione.
Fra tecnica ed emozioni
L’autore del virtual tour è di Bibbiano; nato il 19 aprile 1988 a Montecchio Emilia, ha frequentato l’istituto “Galvani” di Sant'Ilario d'Enza. I problemi di salute non lo hanno allontanato dalla passione per la fotografia e per la creazione di contenuti video, sul suo canale YouTube e sul suo sito personale, dove si trovano altri piccoli virtual tour da lui creati e un video emozionale sulla Pasqua 2020. La luce che si muove, una tenda e un crocifisso di cristallo, una finestra aperta che simboleggia la speranza: accostando diversi elementi, Viappiani esprime le sue emozioni, racconta timori e sensazioni in piena pandemia, dal suo punto di vista speciale.
Ora pubblica il suo “tour” più impegnativo, sul piano tecnico ma non solo. Per Viappiani è stato un lavoro appassionante: “Sono emozionato - ha confidato a pochi giorni dal debutto -. Sono soddisfatto e lo rifarei. Anzi, ho già nuovi progetti!”.
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