POVIGLIO
									Una 26enne è stata denunciata dai carabinieri di Poviglio, insieme ai suoi genitori, di 64 e 53 anni, con l'accusa di furto nel supermercato in cui la ragazza lavora come cassiera. 
Secondo le indagini dei carabinieri, la figlia, addetta alla cassa, ha annullato prodotti dallo scontrino, mentre i genitori, durante una normale spesa, hanno pagato solo una parte della merce per 20 euro, nascondendo il resto nel carrello. La refurtiva - circa 80 prodotti alimentari per un valore totale di circa 150 euro - è stata recuperata e restituita al supermercato. Per questi motivi con l’accusa i carabinieri hanno denunciato la ragazza e i due famigliari per tentato furto aggravato in concorso.
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