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Sant'Ilario d'Enza

"Ti cavo gli occhi": fallisce il recupero e il 27 ritorna in carcere per abuso sui genitori

Armata in tribunale, minorenne denunciata dai carabinieri

23 Dicembre 2025, 10:22

Non c'è più spazio per le misure alternative per un 27enne residente a Sant’Ilario d’Enza, le cui violenze domestiche sui genitori hanno portato alla revoca di ogni beneficio. 

Si tratta di un 27enne di origini campane, residente a Sant’Ilario d’Enza era già noto per i gravi maltrattamenti contro familiari e conviventi. Per queste condotte, che avevano delineato un "clima di terrore" fatto di violenze fisiche, minacce e continue pretese estorsive di denaro (spesso legate allo stato di alterazione per l'uso di stupefacenti), era stato denunciato. A seguito del processo il 27enne era stato condannato nel settembre 2022 a 4 anni di reclusione e 1.500 euro di multa. Alla fine del 2023 gli era stato concesso l'affidamento in prova ai servizi sociali. Tuttavia, nel marzo 2024, approfittando della misura alternativa, l'uomo era tornato a convivere con i genitori a Sant'Ilario d'Enza, ricominciando con la violenza fisica, morale e psicologica.

Sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, il giovane pretendeva quotidianamente denaro, arrivando a estorcere circa 10.000 euro e minacciando i genitori con frasi come "ti cavo gli occhi" o "se non me li date mi comporto come due anni fa". La situazione era degenerata nel giugno 2024: quando, dopo aver ferito il padre con un coltello da cucina e colpito la madre per impedirle di chiamare i soccorsi, era stato nuovamente arrestato e successivamente portato in carcere a seguito di una ordinanza di custodia cautelare. A seguito dei gravi comportamenti  durante il periodo di affidamento in prova, è stato revocato l'affidamento in prova ai servizi sociali, revocando definitivamente l’affidamento in prova e stabilendo che la pena non fosse estinta. Di conseguenza, lo scorso 16 dicembre è stata emessa una detentiva a seguito di revoca di misura alternativa. I carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno rintracciato l’uomo e lo hanno accompagnato in carcere, dove dovrà scontare la pena residua.

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