Le nostre iniziative
Il presente e il passato, l'immediato e il futuribile. E poi la scienza e la musica, la letteratura e la storia, la salute e il benessere e anche la cronaca, la politica, lo sport: un puzzle caleidoscopico di argomenti, proprio come le pagine di un quotidiano. Eccoli dunque gli argomenti di cui parleremo con le nostre «grandi firme», da martedì a giovedì, per tre pomeriggi a partire dalle 18, in piazza Ghiaia. Giornalisti di testate nazionali, scienziati di fama mondiale, medici autorevoli, illustri docenti universitari, esperti a vario titolo – tutte «firme» della nostra cara, vecchia «Gazzetta – dialogheranno con nostri giornalisti intorno a variegati temi, dall'attualità alle nuove frontiere della conoscenza, dalla città al mondo.
Il significato dell'evento
L'abbiamo intitolato «1728 Gazzetta incontra» per varare un evento che ci accompagnerà tutti gli anni fino al 2028, data del 300° compleanno della «Gazzetta». E per dare l'idea immediata che si tratta di chiacchierate informali e di opportunità di scambio diretto tra lettori e giornalisti.
«Per i nostri lettori – afferma il direttore della «Gazzetta», Claudio Rinaldi – è un'occasione unica per fare la conoscenza diretta con alcune delle figure che contribuiscono a creare una “Gazzetta” il più possibile ricca, interessante e autorevole, che è il nostro primo obiettivo».
«Siamo molto contenti di proporre alla città questa iniziativa – prosegue – per celebrare la data di fondazione del quotidiano e per portare la “Gazzetta” in città, in mezzo ai nostri tanti, affezionati lettori».
Il luogo
Piazza Ghiaia, la piazza degli incontri, degli scambi e delle contaminazioni, è il luogo scelto per i faccia a faccia proprio per la sua vocazione storico-culturale. Palco e sedute saranno posizionate accanto alla Conad, che ha deciso di sostenere l'iniziativa, in nome di un'affinità che ci accomuna: il radicamento nel territorio.
Martedì
Nell'era digitale, la stessa che vede proliferare fake news diffuse da ignoti e da improbabili pagine web o social, rifletteremo insieme sul ruolo fondamentale dei giornali e dei media tradizionali, presidio imprescindibile di democrazia e corretta informazione.
Il nostro editorialista Domenico Cacopardo, il vicecaporedattore e critico cinematografico Filiberto Molossi, il cronista di punta Roberto Longoni parleranno del «Mestiere di giornalista oggi» nell’incontro delle 18. Ognuno porterà la propria esperienza: chi come attento analista della situazione politica italiana e della mappa geopolitica internazionale, chi come inviato a Cannes e Venezia ai Festival del cinema, chi come autore di inchieste e di reportage nelle zone terremotate o al seguito di imprese speciali. Guiderà l'incontro il vicedirettore Stefano Pileri.
Il mondo del calcio è profondamente cambiato negli ultimi decenni, e così il modo di raccontarlo: di questo, alle 19, parleranno Antonio Dipollina e Fabio Monti, intervistati dal direttore Claudio Rinaldi. Monti racconta il calcio (ma non solo) e i suoi campioni da quasi mezzo secolo; Dipollina è invece il critico televisivo di «Repubblica»: la sua rubrica più longeva («Schermaglie») è dedicata allo sport in tv. Si parlerà anche di attualità, ovviamente: dagli Europei appena cominciati alle prospettive del Parma in serie A.
Mercoledì
«La Domenica» è uno degli inserti di approfondimento che ogni giorno si trovano all'interno del quotidiano. Tra arte, letteratura, storia, psicologia, archeologia tutte le settimane propone focus su mostre, artisti, libri, scrittori e molto altro. Uno degli argomenti portanti che trova ampio spazio nel domenicale è naturalmente la musica, connessa ai suoi protagonisti. Ed è proprio di musica che si disquisirà con Gian Paolo Minardi, nostro critico musicale, già docente di Storia della musica dell'Università di Parma, e con Sebastiano Rolli, affermato direttore d'orchestra nonché raffinato divulgatore, ben noto fuori dai confini locali. «La Domenica: la cultura da leggere» il titolo dell'incontro, moderato da Katia Golini, in programma alle 18.
Alle 19 invece toccherà a un grande nel panorama scientifico internazionale: il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni specchio – che per il domenicale ha scritto corposi interventi come accademico dei Lincei – che dialogherà con Pietro Avanzini, suo allievo e responsabile della sede parmigiana dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr. Si parlerà della storia della ricerca sulle neuroscienze a Parma e delle nuove, fantascientifiche applicazioni del sistema «mirror» nella riabilitazione e nello sport. L'incontro sarà presentato dal direttore Rinaldi.
Giovedì
Altre tre «grandi firme» apriranno alle 18 la terza giornata di «1728 Gazzetta incontra»: Paolo Briganti, ex docente di Letteratura italiana contemporanea dell'Università di Parma, Viviano Domenici, per oltre due decenni caporedattore delle pagine «Scienza» del «Corriere», Umberto Sereni, accademico e storico, tra i più esperti studiosi della storia di Parma nel primo Novecento. Con questi tre «pesi massimi», intervistati da Giuseppe Milano, vicecaporedattore della «Gazzetta», si disserterà su «Antropologia, storia, letteratura: appunti di viaggio e di studi».
A seguire, alle 19, ultimo appuntamento con Gianfranco Beltrami, Gianfranco Marchesi e Angelo Tartabini, tutti e tre autori di seguite e apprezzate rubriche fisse delle nostre pagine. Ascolteremo i punti di vista del medico dello sport, del neurologo-psichiatra e dello psicologo su «Mente e corpo: dalle scimmie a noi». A cura del direttore Rinaldi la presentazione e i saluti finali dell'evento. Con fin d'ora l'impegno di rivederci tutti insieme il prossimo anno.
COME PRENOTARE
Per l'occasione abbiamo previsto un trattamento speciale per gli abbonati.
Ai nostri più fedeli lettori abbiamo pensato di riservare posti a sedere su richiesta. Per prenotarsi, come per tutte le iniziative «Gazzetta Club» occorre inviare un'email a eventi@gazzettadiparma.it indicando nome e cognome dell'abbonato e di eventuali accompagnatori precisando a quali incontri si vuole partecipare.
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