La squadra e i dirigenti delle Zebre a semicerchio attorno alla sua bara sul prato dello stadio Lanfranchi, la gente sulla tribuna spogliatoi e nel parterre per dare l'ultimo saluto a Leonardo Mussini, il responsabile comunicazione e marketing della franchigia con base a Parma deceduto mercoledì sera a soli 41 anni. Tante le persone che hanno espresso un pensiero e il suo ricordo, microfono in mano: l'attuale presidente delle Zebre, Michele Dalai, l'ex amministratore Unico, Andrea Dalledonne, il capitano Giulio Bisegni, l'ex giocatore delle Zebre, ora dirigente, Giovanbattista Venditti, la compagna Elisa, il presidente dello sponsor Laumas, Massimo Consonni, il responsabile comunicazione dello United Rugby Championship, ex Pro14, Adam Redmond, venuto appositamente dall'Irlanda, Alberto Bolognesi dell'Associazione Culturale Vinylistic, il responsabile comunicazione di Fir, Andrea Cimbrico, la sorella Francesca che ha annunciato, con voce rotta, l'istituzione di un'associazione a suo nome a sostegno della ricerca per la malattia rara che ha colpito il fratello. Tutti hanno esplicitato quelli che erano i tratti della personalità di Leonardo: solarità, impegno, idee, amore, passione. Fino in fondo, fino all'ultimo istante. Alla famiglia è stata donata una maglia del GrAN, il primo contatto col rugby da parte di Leo facendo lo speaker allo stadio, dall'ex presidente dell'Amatori Parma e del GrAN Parma, Andrea Bandini, e dal presidente de Le Viole Amatori Parma, Michele Carbognani.
Paolo Mulazzi
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