Sono trascorsi vent'anni da quando l'Intercral ha mosso i suoi primi passi in uno scantinato di dodici metri quadri, messo a disposizione dalla Provincia. Da allora tanto è cambiato: oggi l'associazione rappresenta un punto di riferimento per il territorio e le istituzioni, un vero e proprio pilastro del volontariato parmigiano grazie agli oltre diecimila iscritti e ai trecento volontari attivi.
Ieri mattina è avvenuta la cerimonia di inaugurazione della nuova sede in via Sartori, 39 (laterale di viale Piacenza), uno spazio di novecento metri quadrati che mira a diventare una vera e propria «Casa del quartiere». Il trasloco dalla storica sede di viale Caprera è avvenuta nei mesi scorsi, ma l'emergenza Covid ha costretto Intecral a prevedere il taglio del nastro soltanto ora.
La struttura, ex sede di un calzaturificio, è stata acquistata per dar vita a un progetto ambizioso: essere un incubatore di associazioni, ospitare laboratori e mostre, diventare un punto di riferimento per il quartiere e dare risposte ad anziani e persone fragili.
I nuovi spazi, dotati di tre ingressi separati, sono inoltre la sede di altre associazioni: Cral Provincia di Parma, Fidas Intercral Parma e Crt Fitel Parma.
Grande la soddisfazione del presidente Mauro Pinardi. «I nuovi spazi rappresentano un modo concreto per declinare i valori che ispirano l’Intercral, a partire da solidarietà e altruismo - ha sottolineato -. Ringrazio tutti i volontari, ambasciatori del nostro agire, e le istituzioni, perché ogni progetto ha sempre trovato il giusto supporto».
Tante le idee che, nel corso del tempo, dovrebbero trasformarsi in progetti concreti. Tra queste, la realizzazione di un bilocale per le famiglie dei pazienti della Lungodegenza del Maggiore e l'istituzione di un concorso sul tema della solidarietà rivolto ai giovani, per realizzare dei murales sulle facciate della nuova sede. «Grazie per tutto quello che fate - ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Regione, rivolgendosi ai tanti volontari presenti -. Mettersi a disposizione degli altri arricchisce e crea un valore straordinario per la collettività. La nostra regione è quella con il più alto numero di volontari rispetto alla popolazione».
Il sindaco Federico Pizzarotti si è complimentato con i volontari «per le tante attività portate avanti in città». «Era giusto sostenervi in questo percorso di crescita» ha proseguito il primo cittadino. Parole ribadite da Giuseppe Delsante, vicepresidente della Provincia, «onorato di veder crescere questa realtà nata negli spazi della Provincia».
«Sono rimasto molto colpito dal servizio svolto da Intecral quando in piena emergenza Covid, i volontari sono riusciti comunque a garantire i trasporti dei malati oncologici - ha ricordato Franco Magnani, presidente della Fondazione Cariparma -. Si tratta di un gesto di altruismo davvero meritevole, da non dimenticare. Da parte nostra, saremo sempre vicini a questa realtà».
Anna Maria Petrini e Massimo Fabi, rispettivamente commissario straordinario dell'Ausl, e direttore generale dell'azienda Ospedaliero-Universitaria, hanno rivolto il proprio «grazie» a Intercral. «La pandemia ha visto un impegno straordinario da parte dei volontari al centro vaccinale» ha ricordato la Petrini. Per Fabi invece Intecral «è una parte essenziale del lavoro che viene svolto ogni giorno per le persone fragili, malate e bisognose di aiuto».
Era presente alla cerimonia anche il prefetto Antonio Garufi.
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