Giancarlo Gonizzi, curatore e coordinatore dei Musei del Cibo, acconta una storia, un aneddoto curioso, ispirato a uno degli oggetti esposti nei musei o legato a uno dei prodotti eno-gastronomici del territorio parmense. Questa settimana parleremo del sale di Salsomaggiore. La presenza a Salsomaggiore di sorgenti di acqua salata e il loro sfruttamento nel tempo a partire dai Celti e dai Romani, ha favorito lo sviluppo dell'industria salumiera parmense e la "nascita" di un prosciutto dal gusto unico e particolarmente dolce. Una specifica sezione del Museo del Prosciutto di Parma è dedicata al sale e alle "saline" di Salsomaggiore.
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