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Astinenza da salone: i consigli (e tutorial) delle parrucchiere

Astinenza da salone: i  consigli (e tutorial) delle parrucchiere

di Anna Pinazzi e Donatella Canali

28 Aprile 2020, 10:04

Il segreto delle «due salviette»,  maschere con olio, limone e miele,   chignon  veloci e video per le tinte

Parrucchieri e barbieri sono chiusi e questo è il risultato: qualche capello bianco in più, la tinta che sbiadisce, il taglio  approssimativo. Insomma, la testa  assomiglia ad un cespuglio  che, probabilmente, corrisponde al groviglio dei pensieri.  Urge correre ai ripari. 
«Nell'isolamento forzato, si possono mettere in pratica  accorgimenti per evitare che i capelli si rovinino troppo – spiega Angela Pasquali, hair consultant  de  "La specialista in extension" di via della Repubblica –  I capelli risentono sia dello stress che  del tipo di alimentazione. Una dieta completa ricca di frutta e verdura aumenta l’apporto di vitamine, importanti per mantenere sani i capelli».
  «Non bisogna eccedere con i lavaggi, ne bastano  tre   a settimana - continua Angela -  Se si ha necessità di lavarli spesso, consiglio di fare uno shampoo solo. E   non è bene esagerare   con balsami o creme».
 Per chi è solito usare la piastra per capelli, è meglio «adoperarla ad una temperatura dai 180 ai 200 gradi e non tutti i giorni». Per l’asciugatura si consiglia   phon a media temperatura e il «segreto delle due salviette»: tamponare i capelli in una doppia asciugatura con due salviette asciutte diverse. «Per le tinte fatte in casa – conclude la professionista – meglio consultare il proprio parrucchiere di fiducia che possa guidare nell’acquisto e nell’utilizzo». 

MASCHERE NATURALI
 Angela consiglia quella a base di limone e miele per rendere più lucenti i capelli. O   cioccolato e   yogurt, come spiega   Elisa Borghi, parrucchiera di "L’autografo Equipe": «Bene per i capelli scuri e crespi  la maschera all’olio di sesamo, oliva o cocco, in aggiunta ad un cucchiaio di miele e tre cucchiai di cioccolato fuso. Il tutto, una volta scaldato, va applicato sulle lunghezze per 40 minuti, prima dello shampoo». Per i capelli biondi, invece, meglio una maschera «a base di olio di mandorla, miele e yogurt, da risciacquare con un infuso profumatissimo di camomilla». 
Nella produzione delle maschere è necessaria una consapevole sperimentazione. «Se si vuole giocare con i propri capelli, dato che il tempo a disposizione lo permette, si può fare con le acconciature – suggerisce Morgan Visioli del salone "Hair Style Parma" – ci sono molti tutorial   su internet che mostrano come creare trecce di diverso tipo, code, chignon. Ma  assolutamente evitare di tagliarsi i capelli da soli». 

I CONSIGLI PER LUI
«Si fa come si può. L’uso del dopobarba è sempre consigliato per evitare irritazioni della pelle e, per chi ha la barba folta è bene continuare ad aggiustarla con la macchinetta in modo che non perda la forma» dice Achille Piccinini, barbiere di San Pancrazio.   «Molti miei clienti mi hanno mandato le foto dei loro tagli fatti in casa: sono tutti drastici – continua ridendo – capelli cortissimi e barbe sparite, sicuramente per comodità. È difficile aggiustarsi il taglio da soli, soprattutto nella parte dietro».

 IL TUTORIAL   PARMIGIANO
Dopo settimane di reclusione e di serrande dei parrucchieri chiuse, le «teste disperate» sono una realtà. Un «sos» lanciato dalle clienti di tante parrucchiere ed estetiste -  che da qualche tempo hanno almeno la possibilità di consegnare a domicilio prodotti per la cura dei capelli -  è stato raccolto da Marika Moruzzi, del salone «Marika acconciature» di Fornovo, in modo creativo. 
Per aiutare e tenere vicine le clienti, anche a distanza, Marika, che risiede a Vianino, ha pensato bene di entrare nel suo negozio, raccogliere il kit necessario di prodotti e strumenti per la tinta e   mettersi davanti alla telecamera del cellulare per dare vita ad un tutorial. Un video in cui vengono mostrati tutti i passaggi per dare «colore», è proprio il caso di dire ai capelli, e un po’… anche al morale. 
«Ho pensato a questo sistema, creando un gruppo whatsapp, perché all’inizio tutti pensavamo che questa chiusura durasse poco mentre ora ci rendiamo conto che ci vorrà ancora tempo prima di poter riprendere l’attività: è un modo di insegnare alle clienti, che chiedevano aiuto, come fare da sole in modo  semplice, come farebbe un bambino». 
Non  solo uno slogan perché nel tutorial di Marika ad un certo punto  entra in scena proprio un bambino, Nicolò, il figlio, che mostra con molta sicurezza e professionalità come separare le ciocche di capelli, che è la parte più difficile della questione tinteggio, e spennellarle al meglio. 
In un altro video la protagonista, in veste di modella, è invece la figlia più piccola, Sara, grazie alla quale, sempre su richiesta di alcune clienti, Marika mostra come fare correttamente una treccia. 
«In risposta - spiega la parrucchiera - mi sono arrivate le foto delle opere di tante clienti: è stato un modo per comunicare con loro ed essere di servizio». 
Uno spazio utile e divertente, anche per allontanare i pensieri su come affrontare i tanti problemi che la forzata chiusura hanno creato al settore dei piccoli artigiani.
 

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