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Masterchef, domani la finale. E c'è anche la 'parmigiana' Marisa

Masterchef, domani la finale. E c'è anche la 'parmigiana' Marisa

04 Marzo 2020, 13:36

Il countdown è iniziato: chi tra Antonio, Davide, Maria Teresa e Marisa coronerà il sogno di vincere Masterchef Italia, conquistando 100.000 euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare il primo libro di ricette? Domani alle 21.15 si alzerà per l’ultima volta il sipario del cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy che, in questa fortunata edizione, ha visto sfidarsi 20 aspiranti chef e avvicendarsi ospiti illustri dalle più importanti cucine stellate del mondo. A decidere anche la sorte dei «fantastici quattro», come sempre, i tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, che in questo ultimo appuntamento avranno il compito più importante: proclamare il vincitore di MasterChef Italia. Per tutti i cuochi amatoriali MasterChef è stata, prima che una battaglia in cucina, una sfida con se stessi, per conoscere i propri limiti e per oltrepassarli. Antonio, 43 anni, art director di Bassano del Grappa (Vicenza), entrato con uno stile spesso definito dai giudici troppo «barocco» nell’impiattamento, ha saputo perfezionare la sua tecnica realizzando piatti visivamente più raffinati.

Davide, 30 anni di Trieste, ha iniziato il suo percorso silenziosamente per poi finalmente trovare la forza di emergere e tirare fuori il carattere, rendendosi spesso protagonista di divertenti gag insieme ad altri concorrenti. Chi di carattere ne ha da vendere è Maria Teresa, 31 anni di Cerignola (Foggia) ma residente a Milano, che spesso è stata al centro di malcontenti con i compagni per il suo essere diretta e schietta ma che ha rivelato tutta la sua fragilità alla vista della mamma.

Infine c'è Marisa, 33 anni di Battipaglia (Salerno) ma residente a Parma, la giovane infermiera timida, malinconica e riservata che prestissimo ha rovesciato l’opinione che la Masterclass aveva di lei, lottando strenuamente per tenere il grembiule fino alla fine. Negli episodi di giovedì 5 marzo alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455) - sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV - i finalisti affronteranno la loro ultima Mystery Box facendo un «tuffo nel passato» e realizzando un piatto con gli ingredienti che, nel bene e nel male, hanno segnato il loro percorso a MasterChef Italia. L’aspirante chef che darà prova, con il proprio piatto, di aver avuto un’evoluzione e di aver davvero imparato dai propri errori godrà di un fondamentale, questa volta più che mai, vantaggio nell’ultimo Invention Test. Nella seconda prova della semifinale, infatti, i quattro dovranno replicare i piatti dello chef tristellato Paolo Casagrande, del ristorante «Lasarte» a Barcellona. A seguire, la prova più attesa, temuta, emozionante ma anche soddisfacente dell’intera edizione: gli aspiranti chef, nel corso della finalissima, dovranno proporre i propri menù degustazione, creati e sviluppati in totale autonomia. Saranno questi piatti, in base agli assaggi e al gusto dei tre Chef stellati, a decidere il vincitore di MasterChef Italia. Anche questa edizione di MasterChef sceglie di essere plastic free ed eco-friendly promuovendo il consumo consapevole ed ecosostenibile, rispettando il Pianeta e non sprecando risorse alimentari. Tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono di natura compostabile ed ecosostenibile, per un consumo di plastica ormai ridottissimo come già nell’ottava edizione, pari al - 75% e a 800 kg di plastica utilizzata in meno rispetto alle edizioni precedenti. Accanto al rispetto per l’ambiente, MasterChef da sempre si impegna anche nella lotta contro gli sprechi e la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano. 

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