protesta
Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) ha proclamato lo sciopero generale della polizia locale per la giornata del 15 gennaio 2022 per la mancata riforma della categoria.
"Lo sciopero - scrive il segretario regionale Luca Falcitano - è stato proclamato perché dopo anni di elaborazione di un testo condiviso in cui si richiedeva una riforma della legge quadro della Polizia Locale vecchia di quasi 40 anni, finalmente era arrivato alla Prima Commissione Affari Costituzionali della Camera, approvato all’unanimità dai Parlamentari ti tutti i partiti e condiviso dalle parti sindacali, un testo non perfetto ma accettabile. Un testo nel quale la stessa Commissione Parlamentare Europea sollecitava il Presidente del Consiglio, il Ministro dell’Interno e i capigruppo dei partiti politici, a porre fine alla discriminazione sul piano organizzativo e remunerativo esistente in Italia, fra la Polizia di Stato e la Polizia Locale.
Testo che in modo inusuale è passato per il Ministero dell’Interno per un visto e dal quale è uscito completamente stravolto e depotenziato. Dal quale sono state tolte le tutele contrattuali (contratto privatistico anziché pubblicistico) e previdenziali (mancata equiparazione del trattamento pensionistico).
Allo sciopero aderiranno molti agenti ed ufficiali della nostra provincia, e i servizi fondamentali saranno garantiti seguendo gli accordi decentrati e nazionali vigenti, e pertanto in alcune Unioni della nostra provincia non sarà garantito il servizio serale qualora gli Agenti aderiscano allo sciopero. Siamo certi che questo sciopero sia sentito e partecipato dalla polizia locale e da tutti i suoi uomini e donne che, ogni giorno, indossano con onore la nostra uniforme, purtroppo, troppo spesso bistrattata".
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