Il video in cui il ragazzino danneggia la copertura di vetro di piazza Ghiaia

A spaccare la lastra di vetro della copertura della Ghiaia è stato un ragazzino che ha pensato bene di passare il proprio tempo, in una serata forse noiosa, lanciando bottiglie dal Lungoparma. E appunto, a furia di scagliare vuoti, era arrivato a spaccare il vetro della copertura. Ecco il video in cui si vede l'azione vandalistica e teppistica del giovane. 

Cosa è successo

I primi ad accorgersene sono stati i commercianti della piazza, che hanno subito allertato la polizia locale e i vigili del fuoco, che sono prontamente intervenuti per mettere il sicurezza la copertura. Ma se il danno era stato riparato, restava da capire chi ne fosse il responsabile. E di questo si sono occupati gli agenti della polizia locale, che per prima cosa hanno analizzato i filmati di videosorveglianza delle telecamere della zona. In questi fotogrammi si vede chiaramente un gruppetto di ragazzi che, sfruttando viale Mariotti come piattaforma, sparano le bottiglie verso le coperture della piazza.
Il primo passo era a quel punto fatto. Restava però la parte più difficile: ovvero abbinare un nome al volto ripreso dalle telecamere. Per fare questo gli uomini di via del Taglio hanno iniziato ad analizzare i video ripresi da altre telecamere sparse in centro, arrivando a identificare dettagli utili per trovare quello tra i giovani che più si era impegnato nella sua opera di lancio degli oggetti.

Questi dettagli sono quindi condivisi con le pattuglie in servizio, in particolare, con quelle che spesso sono costrette a intervenire in centro per la presenza di gruppetti di ragazzi molesti. E proprio una di queste pattuglie, nei giorni scorsi, proprio in viale Mariotti, già da tempo punto di ritrovo per gruppi di giovani considerati a rischio, ha notato un ragazzino che corrispondeva perfettamente alle immagini riprese la sera del danneggiamento.
Non è servito altro: il ragazzino, giovanissimo ma già ben noto alle forze dell'ordine, è stato quindi denunciato al tribunale dei minori per il reato di danneggiamento.
«Le indagini sono state lunghe e laboriose dovendo per di più concentrarci su soggetti minorenni - ha commentato il comandante della polizia locale, Michele Cassano -. Alla fine il Nucleo problematiche del territorio è riuscito nell'intento di dare un nome all'autore del danneggiamento. Ora sarà l'autorità giudiziaria minorile a prendersi carico del ragazzo che, comunque, oltre al danno, dovrà dare spiegazioni ai suoi genitori sulle sue frequentazioni notturne».
lu.pe.