Gente di campagna
Giovane imprenditore cui il tempo gioca a favore, Alessandro Fornari ha venticinque anni appena, ma una passione per l’agricoltura che dura, accrescendosi, da quattro generazioni. Titolare d’azienda dal 2017, fresco di diploma all’istituto agrario Bocchialini di Parma, al consiglio dei professori di proseguire gli studi con un percorso universitario ha opposto una convinzione solida e gioiosa: «La traccia dei campi chiama».
Un solco familiare: il nonno Nello era allevatore, il padre Umberto fa l’agricoltore. «Quando hai dietro la famiglia, partire è più facile - spiega Fornari, seguito nella sua attività da Confagricoltura -. Gli incentivi per i giovani aiutano. Io stesso ho beneficiato dei fondi europei all’apertura della partita Iva. Ma l’agricoltura adesso è più meccanica e le attrezzature, ormai indispensabili, richiedono un budget che va ben oltre. Comunque conosco anche ragazzi che ce l’hanno fatta senza nessuno alle spalle: dopo un primo momento difficile la crescita arriva. Nel mio gruppo di amici siamo tutti agricoltori e ci confrontiamo molto sui vari aspetti del nostro mestiere».
L’azienda di Alessandro Fornari produce cereali e orticole. La regina di casa resta senza dubbio la cipolla borettana, affiancata dalla maggiolina, cipolla in voga tra i francesi, che ne richiedono casse in quantità, soprattutto nella qualità bianca e piccola perfetta per i sottaceti. New entry, invece, il basilico, conferito ad aziende locali che lo impiegano come primo ingrediente del pesto alla genovese. «Abbiamo abbandonato la produzione di pomodoro dopo qualche annata un po’ difficoltosa. Adesso stiamo cercando di diversificare, sperando di allargare la coltura di basilico».
Le cipolle vengono trasformate inizialmente in azienda. La borettana resta alcuni mesi nei magazzini Fornari già imballata e pronta per la distruzione alle industrie. «Non cambierei il mio lavoro con nessun altro. Già quando andavo a scuola - aggiunge Alessandro Fornari (nella foto con il papà Umberto) - trascorrevo le vacanze estive lavorando in campagna con mio padre e mio nonno. I mesi estivi sono quelli più intensi. Ci si alza presto al mattino e non c’è tregua fino a sera. Però questo comporta maggiore libertà nel disporre del proprio tempo. Una flessibilità che secondo me è il valore aggiunto di un mestiere che, a contatto con la natura, dà grandi soddisfazioni. Durante l’inverno, quando i ritmi sono un po’ meno serrati, appena posso vado a sciare. Inoltre, da un paio d’anni, ho iniziato a cimentarmi nella realizzazione di video, sia delle vacanze che della vita agricola».
La fascinazione per il lavoro nei campi e la cura del prodotto viene sublimata dunque documentando alcune fasi agricole, dalla semina alla raccolta, rese filmiche con un montaggio arricchito da musiche di sottofondo. «Il video permette di riassumere un momento bello e riviverlo nel tempo».
Nome: Alessandro Fornari
Età: 25 anni
Segno zodiacale: Vergine
Studi: Perito agrario
Hobby: Sciare e creare video
Sogno nel cassetto: «Sono tanti, in primis ampliare l’azienda agricola di famiglia, anche come trasformazione di prodotti che coltiviamo»
Azienda: Azienda agricola Fornari, Collecchio
Attività: Coltivazioni di cereali e orticole (cipolla e basilico)
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