Paganini Congressi
Un luogo pubblico più accogliente, ma anche più funzionale e istruttivo. Da pochi giorni il Parco della Musica che accoglie gli spazi del Paganini Congressi, può vantare una nuova segnaletica, con testi descrittivi in italiano ed inglese, che non solo accompagna gli ospiti verso i luoghi desiderati ma ha anche la funzione di narrare la storia degli edifici che vivono all’interno del Parco.
La nuova cartellonistica è stata realizzata dal Consorzio Paganini, la realtà che dal 2015, per iniziativa delle due principali Istituzioni musicali della città di Parma - la Fondazione Teatro Regio e la Fondazione Arturo Toscanini – ha la funzione di promuovere e coordinare, tramite il suo marchio operativo Paganini Congressi, la gestione operativa del complesso immobiliare – di proprietà del Comune di Parma.
«Finalmente, dopo oltre due anni di fermo causa covid – spiega Dino Dall’Aglio, Amministratore Unico del Consorzio Paganini - il Consorzio Paganini riesce a dar seguito al progetto, condiviso con l'Amministrazione comunale, di portare all'interno del Parco della Musica, un sistema di cartellonistica esterna che permetta ai fruitori del parco, agli avventori delle attività ospitate ed a tutti i turisti di comprendere, in maniera diretta e sintetica, l'essenza degli edifici presenti nel parco, non tutti immediatamente visibili ad occhio nudo».
Il progetto rientra tra le numerose attività poste in essere dal Consorzio Pagnini e dal Comune di Parma per la rivalutazione del Parco, in modo da renderlo più funzionale, più accogliente e più sicuro.
Basti ricordare il parcheggio, inaugurato dal Comune di Parma a settembre 2020, che ha comportato la riqualificazione di un’area di oltre 2.500 metri quadrati. Nell’ambito dell’intervento sono stati eseguiti anche interventi per il miglioramento dell’illuminazione dell'intero parcheggio, comprensivo di circa 150 stalli di sosta.
«La nuova segnaletica bilingue – commenta Lorenzo Lavagetto, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma - permetterà ai cittadini che frequentano il Parco della Musica di acquisire maggiore conoscenza degli spazi che li circondano e ai numerosi turisti che si trovano a vivere le iniziative culturali, i meeting e i congressi ospitati nelle splendide ed efficienti strutture del Paganini Congressi, di essere accompagnati, attraverso pannelli funzionali e sintetici, nei suoi diversi spazi e nella storia dell’ex Complesso Eridania».
I testi dei pannelli illustrano al visitatore la storia dell’ex Complesso Eridania – oggetto alla fine degli anni ‘90 di un programma di riconversione affidato al grande architetto Renzo Piano - dove oggi sorgono l’Auditorium Paganini, gli Spazi Ipogei e il CPM – Centro di produzione Musicale Arturo Toscanini, sede della omonima Fondazione.
«Il Parco della Musica è un luogo di tutte e tutti, aperto e accogliente – spiega Alberto Triola, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arturo Toscanini -, che grazie all’attività della Fondazione Arturo Toscanini e del Consorzio Paganini è tornato ad essere un punto di riferimento per la Città di Parma. Oggi, grazie alla nuova segnaletica installata a cura del Consorzio, sarà ancor più semplice per i cittadini e per il pubblico orientarsi tra le sue diverse aree e comprendere le dinamiche produttive che lo animano».
Il sistema di segnaletica, particolarmente curato nella grafica e nei dettagli, avrà anche una funzione di utilità per le numerose realtà che organizzano eventi, concerti, meeting e convegni all'interno del Parco, utilizzando gli spazi di uno dei Centri Congressi più importanti del nord Italia.
«Luoghi come il Parco della Musica – spiega Luciano Messi, Sovrintendente della Fondazione Teatro Regio - sono frequentati, ogni giorno, da tante persone con scopi diversi: chi entra per lavoro, chi per uno spettacolo o un convegno, chi semplicemente per qualche ora di svago all’aria aperta. Ci sono adulti, bambini, anziani. È, quindi, di primaria importanza la realizzazione di una segnaletica chiara, intuitiva ed inclusiva. E la nuova cartellonistica del Parco della Musica non solo risponde a queste caratteristiche fondamentali, ma ci guida anche attraverso la storia del luogo e degli edifici che lo popolano, oltre che nella sua geografia».
Tra i lavori più recenti, realizzati dal Consorzio Paganini, oltre chiaramente alla manutenzione ordinaria di tutti gli edifici e degli spazi verdi qualificati, vanno ricordate: le implementazioni tecnologiche che hanno reso più moderni e funzionali gli spazi dedicati agli eventi; il relamping (ovvero la sostituzione di un'illuminazione tradizionale con apparecchi di ultima generazione a basso consumo) nella sala plenaria e nel foyer dell’Auditorium Paganini; gli interventi per l’efficientamento del sistema di raffreddamento e riscaldamento sia dell’Auditorium che degli uffici annessi; l’utilizzo della domotica per il sistema di illuminazione.
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