INCIDENTI
Giorno da incubo in A1 tra Milano e Fidenza. In uno dei tre incidenti che hanno caratterizzato questo giovedì nero è morto un autotrasportatore sessantenne della provincia di Forlì. L'incidente più grave nel primo pomeriggio, a Fiorenzuola, alle 14 sull'A1 al chilometro 78 Sud tra Fiorenzuola e Fidenza in direzione Bologna. Per cause al vaglio della polizia stradale un mezzo pesante che trasportava blocchi di ferro è finito contro il guard rail. Il conducente sesantenne è deceduto. Nell'incidente il mezzo ha perso numerosi blocchi di ferro. Viabilità completamente in tilt dopo la chiusura del tratto dell'A1 tra la connessione con l'A21 e l'interzonnessione stessa.
Dopo 4 ore il tratto dell'A1 è stato riaperto. Ma tutta l'interconnessione (l'A58) è stata riaperta in serata. Alle 23 Autostrade per l'Italia segnalava ancora "code a tratti per traffico intenso" fra Piacenza e Terre di Canossa-Campegine.
Inevitabile, per tutto il pomeriggio, il caos in autostrada e nelle arterie utilizzate in alternativa, in primis la via Emilia fino a Fidenza. Caos in tutta la viabilità, autostradale e non, attorno a Piacenza. Un secondo incidente, nel pomeriggio, a Melegnano ha complicato la situazione. E' stata chiusa l'A1 tra la complanare per la tangenziale Ovest di Milano e Ospedaletto (direzione Parma). Riaperto dopo un paio d'ore è stato chiuso anche il tratto tra Ospedaletto e Sommaglia.
Il primo incidente della giornata si era verificato questa mattina a Lodi (Questa mattina un altro incidente - Leggi).
Nel pomeriggio la testimonianza diretta di una famiglia, ferma a qualche chilometro dall'autogrill di Fiorenzuola: "Siamo fermi da tre ore, in camper. Abbiamo fatto, come da protezione civile verso alcune persone attorno a noi, fornendo l'utilizzo della nostra toilette ad alcune persone. Oltre che facendo bere altre. C'è persino chi, nel frattempo, è andato all'autogrill a fare spesa".
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