Parma
Alla fine la proroga del regolamento del commercio in Centro storico è arrivata. La maggioranza (e la Ubaldi) ha votato a favore con l'eccezione di Marsico che si è astenuto. In più nella maggioranza c'erano tre assenti (Cantoni, Pinto e Seletti). La minoranza si è astenuta a parte Ottolini e Costi che hanno votato contro.
Guerra, "nessuna divisione nella maggioranza"
“Non c’è nessuna divisione in maggioranza ma una coalizione in cui ci sono una dialettica e un confronto costante come è normale che sia in politica”. Lo ha detto il sindaco Guerra nel corso del dibattito sul regolamento del commercio in centro. “Un regolamento che ha visto un confronto costante con le associazioni con reciproca soddisfazione. Quanto ai tre mesi, sono un tempo definito sufficiente dagli uffici tecnici e per questo ci assumiamo là responsabilità politica di questa scadenza con la sicurezza di poter arrivare alla sua approvazione”
Commercio in Centro storico, dibattito infucato
La proroga di 3 mesi del regolamento sul commercio nel centro storico infuoca il dibattito in consiglio comunale . Troppo pochi i tre mesi per tutte le minoranze , un periodo congruo per la maggioranza, all’interno della quale però ci sono stati i distinguo di Oluboyo (Partito democratico) ("un regolamento che non rispetta l’uguaglianza tra le persone e le ultime legislazioni internazionali e che va cambiato e per questo voto la proroga anche se con riserva") e di Maurizio (Sinistra coraggiosa) che ha parlato di "un regolamento che ha bisogno di cambiamenti che sono certa usciranno dalla nuova versione".
Il Comune acquisisce un alloggio confiscato alla mafia
Il Comune ha acquisito al patrimonio comunale un alloggio confiscato a un’associazione mafiosa in un condominio di via Milano che sarà destinato all’emergenza alloggi da parte della Giunta. L’acquisizione è stata acquisita con un voto unanime dei 28 consiglieri presenti
Bocchi: "Bullismo davanti alla scuola Newton"
“Chiedo che ci sia più sorveglianza e attenzione nell’area verde davanti alla scuola Newton dove sono stati segnalati episodi di bullismo da parte di genitori e già in passato ci sono state vicende gravi come in accoltellamento”. Lo ha chiesto Bocchi (Fdi) al Comune durante il consiglio suscitando la replica di Campanini (Pd) che ha invitato “a non drammatizzare là situazione visto che il parco è frequentato ogni giorno da famiglie e bambini “ con Bocchi che ha risposto che “le potenziali situazioni di degrado non vanno minimizzate per questioni ideologiche”.
Diga di Vetto: scontro tra Ottolini (Verdi) e Torreggiani (Pd)
Sulla Diga di Vetto c’è stato uno scontro tra Ottolini (Verdi) e Torreggiani (Pd). Motivo del contendere la realizzazione dell’invaso da 25 mln di metri cubi sull’Enza. Ottolini ha auspicato che non si parli solo della diga, per cui si riparte da uno studio di fattibilità, ma anche di altri interventi su recupero delle acque e su piccoli invasi. Ipotesi respinta con forza da Torreggiani che ha invitato a puntare sulla diga senza incertezze, così come ha fatto Cavandoli che ha parlato di ritardi già pesanti in questo campo. Ottolini ha chiarito che il suo non è un no all’invaso, ma a non considerarlo come unica opzione possibile per avere più risorse idriche a disposizione
Entro il 2024 completata l'installazione delle telecamere per controllare l'Area verde
Entro la fine del 2024 sarà completata l’installazione da parte di Comune e Infomobility delle 86 telecamere che controlleranno l’accesso all’Area verde all’interno delle tangenziali. Dal 2025 inizierà il controllo con una fase sperimentale seguita da quella applicativa. Entro il 2023, invece , saranno in funzione 19 telecamere nei principali accessi. Lo ha detto l’assessore Borghi rispondendo a un’interrogazione di Vignali su Infomobility e sulle funzioni della partecipata
Anche il Teatro dei Dialetti sarà sistemato e adeguato alle normative vigenti
Il Teatro dei dialetti sarà risistemato e adeguato alle attuali normative per consentirne l’apertura. Lo ha detto l’assessore De Vanna in risposta a Cavandoli (Lega) che in un’interrogazione lamentava un abbandono che dura dal 2011 della struttura realizzata fra il 2006 e il 2009 e mai completata dalle giunte Pizzarotti. De Vanna ha detto che è stato stipulato un prestito ventennale per 1 mln 880mila euro con Cassa Depositi Prestiti che però non basteranno a causa degli ultimi aumenti di costi e dunque il Comune dovrà stanziare altri 400mila euro. I lavori sono comunque previsti e dovrebbero partire nei prossimi mesi anche se non ci sono ancora date definite.
Il Theatro del Vicolo sarà ristrutturato entro il 2024
Il Theatro del Vicolo, chiuso dal 2015 e in stato di abbandono , sarà ristrutturato dal Comune entro il 2024. Lo ha detto il
Vicesindaco Lavagetto rispondendo a un’interrogazione di Vignali. La spesa sarà di 400mila euro e prevede una sistemazione degli spazi dell’ex teatro e della Serra degli aranci L’utilizzazione sarà decisa in base alle esigenze e non è escluso anche un ritorno di attività teatrali se sarà possibile
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