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"RESTORE TO IMPACT"

Chiesi, concorso di idee per la riqualificazione della sede di via Palermo: ecco i progetti premiati - Foto

Due su tre dei progetti professionali premiati sono di Parma

31 Maggio 2023, 16:51

Flessibilità, adattabilità nel tempo, porosità intesa come capacità di dialogare con il contesto fisico e sociale e come qualità del paesaggio e degli spazi pubblici in relazione alla connettività. Ma anche sostenibilità in termini tecnologici, ambientali, economici, aziendali e innovativi. Sono questi i criteri stimolati dalle “5 Regenerative Actions as a Force for Good” e adottati dalla Commissione Selezionatrice di Restore to Impact - The next healthcare landmark for innovation and future-oriented competences per valutare le idee pervenute. La finalità è identificare concept innovativi, evolutivi e trasversali quali linee guida del futuro progetto di rigenerazione dello storico sito industriale del gruppo farmaceutico Chiesi di via Palermo a Parma. Duplice l’obiettivo: creare un business playground innovativo (Center for Open Innovation & Competence) e fornire alla propria filiale commerciale uno spazio di lavoro allineato alle attuali nozioni di inclusione e alle linee guida aziendali.

Sono 31 i concept finalisti, di cui 26 per la Categoria Professional e 5 per la Categoria Under 30.

Un risultato frutto di un intenso lavoro di promozione e diffusione dell’International Call che ha raggiunto più di cento Paesie quasi 500 utenti registrati nei due mesi di apertura (1° marzo-30 aprile). 
Partendo dai 31 concept finalisti, sono stati individuati tre Premi per ogni Categoria (Professionisti e Under 30) e una Menzione d’Onore per la Categoria Professionisti. Gli elaborati candidati per la Call for Ideas “Restore to Impact” sono stati esaminati e valutati secondo un’assegnazione per punteggio più elevato dalla Commissione Selezionatrice riunitasi in presenza a Parma e composta da: Andrea Chiesi Head of Special Projects Chiesi Group e Sponsor della Call for Ideas internazionale Restore to Impact (Italia); Giulia Baccarin CEO e Co-founder di MiPU Predictive Hub Società Benefit (Italia); Emilio Faroldi Prorettore Vicario Politecnico di Milano (Italia); Didier Fiúza Faustino Artista / Architetto, Direttore Mésarchitecture studio (Portogallo / Francia); Paola Liani Architetto, Co-founder Paritzki&Liani Architects (Israele); Aura Luz Melis Architetto, Partner Inside Outside (Paesi Bassi); Ingrid Paoletti Coordinatore Scientifico Material Balance Research Lab Politecnico di Milano (Italia); Matteo Vegetti Professore di "Teorie dello spazio” Supsi (DACD Mendrisio) e Docente all’Accademia di architettura di Mendrisio Università della Svizzera Italiana USI (Svizzera).

CATEGORIA PROFESSIONISTI: 3 PREMI E 1 MENZIONE D’ONORE
Per la Categoria PROFESSIONISTI, i tre premi e la Menzione d’Onore sono stati assegnati a team di progetto, multidisciplinari o composti da soli architetti. Tutti sono risultati basati in Italia, due nello specifico a Parma. Un indicatore, oltre gli intenti della Call e l’audience internazionale a cui è arrivata, di quanto la vicinanza e confidenza con un’area urbana, la sua storia e le sue criticità siano elementi fondamentali per lo sviluppo di un concept d’intervento come quello stimolato da Restore to Impact, proteso oltre i confini dell’architettura e aperto alla generazione o rigenerazione di un profondo dialogo tra impresa / territorio / comunità.

Urban Scale Laboratory di Bodria Sportillo (Parma), team composto dal duo di architetti Pietro Bodria e Antonio Sportillo, immagina un incubatore di idee aperto a visitatori e cittadini, garantendo i più alti standard per i dipendenti. Gli spostamenti sono stimolati tramite corridoi esterni coperti, spazi distributivi dinamici che diventano luoghi di incontro moltiplicando le occasioni di scambio e interazione.

Chiesi FARM (Forest Academy Research Museum) è stato presentato dal team eterogeneo Chiesi FARM (Parma) - composto da Chiara Cocconcelli Digital strategies & Communication (Italia) di Officine On/Off, Luca Bocedi Visual Designer (Italia), Francesca Giannini Architetto (Italia), Giulia Ghidini Architetto (Italia), Domenica Fiorini Architetto (Italia), Veronica Pinetti Project Manager & Instructional Designer (Italia), Simone Spotti Designer (Italia), Ximena Malaga Palacio Sustainability Manager & Financial Officer (Italia). Il progetto immagina uno spazio innovativo e aperto per coltivare talenti e idee. Accoglie la diversità e favorisce le relazioni immaginando il futuro e aprendo all’educazione con il Museo della Farmacia e della Chimica per offrire ai visitatori opportunità di ricerca e scoperta. Un concetto di rigenerazione dolce per il quartiere e per l’azienda.

Restore to Impact di Studio 63 (Firenze) ripensa l'impianto del Sito come un Parco Urbano Continuo e Fluido, sul quale “galleggiano” il Center for Open Innovation & Competence e gli Uffici dell'azienda Chiesi Italia. La visione è quella di un edificato aereo in rapporto dinamico con il suolo e con l'ambiente esterno attraverso l'uso di spazi di mediazione, gallerie, filtri e luoghi semi coperti da realizzare prevalentemente con materiali naturali.

La Commissione Selezionatrice di Restore to Impact ha inoltre voluto assegnare una Menzione d’Onore per la Categoria Professionisti al concept Chiiiesi di CMJC (Mantova) — team di progetto composto da Martina Baratta Architetto (Italia) Cristina Roiz de la Parra Solano Architetto (Italia), Camilla Federici DE&I Consultant (Italia), Julian Raffetseder Urban Climate Consultant (Svizzera) e Giorgio Notari Renderist (Italia). Le tre “I” presenti nel titolo di progetto indicano identità, inclusione e innovazione come i tre pilastri che portano l'eredità dell'azienda in una nuova era attraverso un gesto, un elemento semplice e delicato, un edificio a forma di L che incornicia il giardino e si incurva verso l'interno come atto di accoglienza e inclusione, creando uno spazio pubblico per la città.

CATEGORIA UNDER 30: 3 PREMI
Per la Categoria UNDER 30 i tre premi sono stati assegnati a laureandi o neo laureati di Architettura provenienti da tre diversi Paesi, l’Italia, i Paesi Bassi e l’Australia. Un’apertura geografica che denota un diverso approccio metodologico dei tre concept, più inclini a proporre soluzioni flessibili nello spazio e nel tempo.

On the Screen di Paola Mauti (Monte San Giovanni Campano, FR), Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, immagina un landmark aperto 24/7: durante il giorno è lo spazio di lavoro per gli impiegati di Chiesi Italia con strutture pubbliche e un parco naturale aperto a tutti, di notte diventa un grande palcoscenico dove promuovere le attività dell’azienda o dove organizzare eventi per Parma. Un benvenuto in città dalla linea ferroviaria sopraelevata.

The Portico of Innovation di Yifan and Jingwen (Delft, Netherland) — team composto dal duo Dong Yifan e Jingwen Gan, Corso di Laurea Magistrale in Architettura. La squadra propone un concetto legato alle relazioni urbane da ricucire attraverso il linguaggio architettonico per ristabilire un equilibrio tra le esigenze di privacy degli utenti e il valore spaziale della comunità urbana.

The Civic Campus di Robert Snelling (Ascot Vale/Melbourne, Australia), Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Architettura, Corso di specializzazione in Architettura + Ingegneria Civile. Snelling immagina di inserire il Campus nel quartiere esistente stimolando un’evoluzione nel tempo non attraverso trasformazioni radicali ma per il tramite di piccoli cambiamenti ponderati considerati il cambiamento più innovativo di tutti.

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