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Intitolazione

Un parco in ricordo di Celestina Bottego la suora «americana»

Guerra: «Ha capito Parma venendo da lontano»

Un parco  in ricordo di Celestina Bottego la suora «americana»

di Antonio Bertoncini

31 Maggio 2023, 10:31

La «sioren’na Bòttego» è tornata a casa nella sua San Lazzaro, seconda patria di una suora moderna e cosmopolita, nata in America e tornata nella terra degli avi per la sua missione pastorale. E’ dedicato alla venerabile suor Celestina Bottego il parco racchiuso fra via Pascal e via Euclide, che per la verità era già intestato a lei, ma ora si è arricchito di una targa personalizzata che ne sottolinea il valore e l’assoluta modernità.


Come ha ricordato Giordana Bertacchini, superiora della Congregazione missionaria tratteggiandone la figura, madre Celestina, nata in Ohio nel 1895, ha attraversato gran parte del secolo scorso lasciando tracce importanti. Il padre, fratello dell’esploratore Vittorio Bottego, era emigrato in America, poi tornò in Italia alla morte del fratello, e Celestina lo raggiunse nel 1910. Nel 1922 divenne monaca benedettina esercitando il suo ministero a San Lazzaro, amata e stimata dalla popolazione. Nel 1945 avviò la congregazione delle missionarie Saveriane, che operarono in Stati Uniti, Brasile, Congo e Burundi. Morì a Parma nel 1980 e nel 2013 la Chiesa la riconobbe come venerabile.


«Dedichiamo questo parco a una donna saldamente ancorata alla nostra contemporaneità - ha detto il sindaco Michele Guerra - che ha concepito la diversità come un dono, che ha capito Parma venendo dall’altra parte del mondo, e che ci dice tanto sul Novecento parmigiano, con la sua fede forte e attuale. Con questa targa il suo volto e le sue parole resteranno in questo parco». Anche l’assessora Daria Jacopozzi ha sottolineato il valore simbolico dell'intitolazione di un parco «a una donna che ha vissuto in questo quartiere, che ha attraversato il Novecento da immigrata, che ha vissuto il passaggio da benedettina a saveriana, aprendo nuove strade al percorso apostolico del suo ordine monastico». Jacopozzi ha ricordato anche il sacrificio delle missionarie a Bujumbura, ha auspicato che si incrementi il numero dei toponomi al femminile nelle strade di Parma e ha preannunciato che il parco verrà presto ristrutturato e ospiterà una casetta impollinatrice donata da Barilla, come simbolo della sostenibilità.
L'incontro, affollato da tanti cittadini del quartiere, si è concluso con la scopertura della targa dedicata a Celestina Bottego, dopo la benedizione di don Stefano Rosati, vicario del vescovo, che ha auspicato di seguire l’esempio di suor Celestina Bottego per «aprire il cuore e la mente a un mondo di pace per tutti».

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