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In «Storie di ordinaria ingiustizia» aveva raccontato il suo «calvario giudiziario», le accuse di mafia e le successive assoluzioni. Ora Giovanni Paolo Bernini manda in libreria un nuovo libro «Colpo al sistema. 'Ndrangheta, Pd e il pm prestato alla politica», che sarà presentato domani a Roma, alla Camera dei deputati.
Nelle quasi duecento pagine edite da Titani editori, l'ex presidente del Consiglio comunale ed ex assessore, ripropone il racconto della sua odissea per il coinvolgimento nell'inchiesta Aemilia, con le accuse sui suoi rapporti con i clan calabresi, accuse finite in una bolla di sapone. Ma a quel racconto aggiunge la ricostruzione della sconvolgente realtà emersa negli ultimi anni. Una realtà che va oltre tutti i peggiori sospetti. Con le gravissime scoperte sul comportamento di alcuni magistrati e le anomalie dell'inchiesta, in particolare per quel che riguarda il ramo delle connessioni fra politica e 'ndrangheta nella Bassa fra Reggio Emilia e Parma. «Questo libro - spiega lo stesso Bernini - svela i segreti nascosti dietro al processo Aemilia. Con questo libro voglio mostrare le trame giudiziarie volte ad abbattere gli avversari politici, confondere l'opinione pubblica e soprattutto non perseguire le reali connessioni fra la politica e la mafia calabrese in Emilia Romagna».
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