Quartieri in festa
Il Pablo si anima con una grande festa, per promuovere lo spirito di comunità e l’impegno delle associazioni attive nel territorio, in occasione del primo appuntamento della rassegna «Quartieri in festa».
In tantissimi in piazza attirati dalle numerose attività organizzate per la giornata. Sport, giochi per bambini, danze tradizionali messicane e tanto altro. «Mi è piaciuta tantissimo questa giornata - commenta Annalisa Camilleri -. È una bella iniziativa e ho apprezzato soprattutto l’aspetto multiculturale». La manifestazione è promossa dall’assessorato ai quartieri, partecipazione ed associazionismo, guidato da Daria Jacopozzi, ed è stato realizzato dal gruppo Edicta. «Questa è una festa delle associazioni - spiega Daniele Paterlini, giornalista del gruppo Edicta - e nasce dall’esigenza di fare rete. Durante l’anno le associazioni vivono esclusivamente la propria realtà, ma non si relazionano tra di loro. In questa occasione c’è la possibilità di pensare a dei progetti comuni. Vogliamo valorizzare il tessuto relazionale del volontariato e far emergere la ricchezza di questo quartiere, rafforzando la sua identità».
La festa verrà replicata nei quartieri Montanara, San Leonardo e Oltretorrente. Ciascun quartiere è stato abbinato ad un Paese. «Il quartiere Pablo - prosegue l’assessora Jacopozzi - è stato associato al progetto sulla Costa d’Avorio. È un’occasione per valorizzare i progetti di cooperazione internazionale. Un incoraggiamento ad aprirsi verso il mondo, sentendosi cittadini globali». Fondamentale nella riuscita della manifestazione il contributo del laboratorio «Io sono Pablo», uno spazio di aggregazione per il quartiere. «È un progetto che vede insieme varie associazioni - afferma Ilenia Mazzara, coordinatrice dei Ccv del quartiere Pablo - spinte dall’intento di trovare uno spazio per realizzare incontri, laboratori e attività varie». Durante la giornata, le numerose associazioni hanno avuto l’occasione di farsi conoscere e attirare nuovi volontari. «Come associazione - commenta Lara Lottici, presidente di LiberaMente - ci occupiamo, tra i vari progetti, del laboratorio compiti. Diamo sostegno alla genitorialità, attraverso attività di supporto alla didattica. Siamo qua per promuovere il nostro lavoro e per cercare nuovi volontari, senza i quali sarebbe impossibile aiutare i bambini». Non poteva mancare l'Intercral con il suo stand per promuovere la propria biblioteca, regalando libri ai visitatori per diffondere il messaggio della solidarietà e del volontariato. Ha aderito anche l’Avis. «Abbiamo sempre partecipato alle feste di quartiere - racconta Rino Amadasi, responsabile Avis Pablo - e siamo stati molto contenti di accogliere quest’anno l’invito di Edicta. Tante persone si sono fermate e hanno chiesto qualche informazione in più. Per noi è un modo per coinvolgere i giovani, cercando di spronarli a diventare donatori». La giornata si è conclusa con la cena di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto in favore di un progetto di cooperazione promosso dall’associazione Colori d’Africa.
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