Sabato 23 e domenica 24 marzo
Le Giornate Fai di primavera in programma sabato 23 e domenica 24 marzo si confermano nella 32ª edizione uno degli eventi più importanti per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota fatta di luoghi solitamente inaccessibili: dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a angoli curiosi e inediti, tutto partecipa del racconto della cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese.
Anche a Parma le due giornate offriranno un programma di aperture alla scoperta di luoghi di gran fascino e di valore culturale ed artistico: la chiesa di San Marcellino, Villa Malenchini, l’Antica Farmacia San Filippo Neri e Chiesa di San Tiburzio e la Rocca Meli Lupi di Soragna. «E’ un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione del nostro grande patrimonio, che va conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai» ha introdotto Giovanni Fracasso, capo delegazione Fai di Parma, nel corso della presentazione del programma che si è svolta ieri in San Tiburzio. «Grazie ad una grande organizzazione con l’adesione di privati, apriamo quattro luoghi straordinari. Sono simboli di cura, di bellezza, di riflessione ma anche espressione di un viaggio nel tempo, quello in programma in una delle più belle Rocche al mondo, a Soragna, nella straordinaria dimora del Principe di Meli Lupi. Sarebbe importante - ha proseguito - mettere a sistema questo grande patrimonio per farlo conoscere nella sua complessità, in una visione a lungo periodo». «Le giornate Fai celebrano la bellezza italiana, fa avvicinare le persone a ciò che siamo, alle nostre eccellenze artistiche, al nostro paesaggio, alla nostra storia - ha sottolineato il vice sindaco e assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto - Il prossimo weekend confermerà un modo di pensare alle bellezze che abbiamo, sottolineando quando il nostro territorio possa e debba ancora farle scoprirle ed apprezzare».
Stefano Andreoli, amministratore Unico Asp (ente che ha concesso l’apertura della Chiesa di San Tiburzio e dell’antica Farmacia) e Chiara Boschi Bedogni, Rapporti scuole delegazione Fai, hanno ricordato come l’iniziativa si strutturi grazie all’attività di volontari che presidiano ed illustrano i luoghi aperti, ma anche delle scuole che hanno aderito con molto entusiasmo all’iniziativa, in particolare la Chiesa di San Marcellino con l’opera di Parmiggiani vedrà impegnati studenti del liceo Romagnosi e in San Tiburzio e in San Filippo Neri ragazzi del liceo Steam International Adriano Olivetti. E proprio Chiara Boschi Bedogni ha messo a fuoco l’idea di poter in futuro coinvolgere i giovani studenti, ciceroni appassionati delle bellezze del territorio, anche nelle scelte dei luoghi. Le Giornate Fai di primavera rappresentano il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese che permetterà l’apertura di 750 luoghi in 400 città, visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai di tutte le regioni.
Aperture e orari di visita
Da San Marcellino alla Rocca Meli Lupi di Soragna
Chiesa di San Marcellino
Sabato 23 marzo orari
10.00-13.00 - 14.30 -18.30 (ultima visita alle 18.00)
Domenica 24 marzo orari 10.00 -13.00 - 14.30 -18.30 (ultima visita alle 18.00)
Gruppi da 15 persone
Durata della visita 20-25'
Villa Malenchini
Sabato 23 marzo orari 9.30-13.00 - 14.30 -18.30
(ultima visita alle 18.00)
Domenica 24 marzo orari 9.30 -13.00 - 14.30 -18.30 (ultima visita alle 18.00)
Gruppi da 25-30 persone
Durata della visita 40'
Antica farmacia San Filippo Neri e Chiesa di San Tiburzio
Sabato 23 marzo orari 9.30-13.00 - 14.30 -18.30
(ultima visita alle 18.00)
Domenica 24 marzo orari 9.30 -13.00 - 14.30 -18.30 (ultima visita alle 18.00)
Gruppi da 20 persone
Durata della visita 40'
Rocca Meli Lupi di Soragna
Domenica 24 marzo orari 9.00 -13.00 - 14.30 -18.30 (ultima visita alle 18.00)
Gruppi da 25 persone
Durata della visita 40'
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