Carabinieri
Qualche giorno fa, una pattuglia di Parma Oltretorrente ha notato verso le 5 sul lungo Parma, all’altezza del parcheggio “Toschi” un ragazzo in sella ad una bici, che alla vista della pattuglia ha cercato di cambiare direzione, infilandosi nel tunnel pedonale che da accesso al parcheggio.
I militari notato il tentativo del ragazzo di sottrarsi al controllo, hanno invertito la marcia e dopo un breve inseguimento lo hanno bloccato.
I Carabinieri hanno notato qualcosa di strano legato alla canna della bici, dalla forma affusolata avvolto in sacco nero del quale il giovane non voleva fornire alcuna spiegazione. Aperto l’involucro in nylon ecco spuntare una carabina ad aria compressa marca “Diana” mod. 27 cal. 4,5 joule alterata, in quanto priva di calcio che ne facilitava il porto e l’occultamento. A seguito del rinvenimento della carabina, i militari effettuavano una perquisizione personale che permetteva di rinvenire un coltellino multiuso, alcuni grimaldelli, una torcia e all’interno di un barattolo occultato nello zaino 107 “proiettili” cal.4,5 utilizzabili con la carabina.
A questo punto la perquisizione veniva estesa all’abitazione del ragazzo, dove venivano rinvenuti una patente di guida ed un blocchetto di assegni risultati rubati.
Per i 26enne, una volta completate le formalità di rito, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile di porto illegale di oggetti atti a offendere e ricettazione.
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