IL CASO
Non c’è lo scivolo, che invece c’è in tutte le «zebre» della città, ma un gradino da una parte dell’attraversamento pedonale all’inizio di via Voltini, all’incrocio con via Sidoli. È un attraversamento destinato anche alle biciclette, come è evidente dalla tracciatura orizzontale, però dove c’è il gradino la pista ciclabile non prosegue.
Se ad attraversare la strada è una donna con il passeggino di un bebè il gradino rappresenta solo una seccatura, ma se ad attraversare è una persona disabile sulla carrozzina il gradino costituisce una barriera architettonica. Chi (a piedi o in carrozzina) proviene da piazza Fedro ed è intenzionato ad attraversare via Sidoli in quel punto, deve servirsi per forza di queste strisce pedonali. Il gradino può essere evitato attraversando via Voltini più avanti fuori dalle strisce, ma con le «zebre» poco distanti non è corretto.
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