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Classifica sulla qualità della vita: Parma perde 14 posizioni: dal 12° al 26° posto. Bergamo prima, ultima Reggio Calabria

Bene, anche se non da top ten, gli indicatori sulla parità di genere

Classifica sulla qualità della vita, il balzo di Bergamo. Parma perde 15 posizioni: dal 12° al 26° posto

16 Dicembre 2024, 08:05

Un "meno" che pesa: nella ormai tradizionale classifica sulla qualità della vita nelle città italiane stilata con un ampio e dettagliato dossier dal Sole 24 Ore, Parma perde quest'anno 15 posizioni e dal dodicesimo posto dell'anno scorso, quando era uscita dalla top ten, si ritrova al ventiseiesimo nel 2024. 

Al primo posto c'è Bergamo, all'ultimo Reggio Calabria.

Una nota positiva è il dodicesimo posto per la qualità della vita delle donne, una classifica in cui si misurano i temi dell'equità e della parità rispetto a tassi di occupazioni, giorni retribuiti l'anno, presenza femminile nelle amministrazioni comunali e imprese gestite da donne.

La nostra città è quarta per immigrati regolari residenti, mentre la sicurezza ci piazza all'80esimo posto. 

Ampio servizio sulla Gazzetta di Parma in edicola domani.

Prima d’ora Bergamo, non era mai stata premiata nella classifica generale, ma era stata incoronata regina dell’Indice di Sportività. Migliora quattro posizioni rispetto al 2023. L’indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. La top 10 della classifica è lo specchio di un Paese in cui le grandi città cominciano a manifestare diverse fragilità: l'unica presente è Bologna, al nono posto, in calo di sei posizioni rispetto all’edizione 2023. Per il resto, trionfano le medie province: Monza e Brianza (4/o posto), seguita da Cremona e Udine, vincitrice lo scorso anno, Verona e Vicenza. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno. Vince il versante nord orientale, con tre province lombarde, le due province autonome del Trentino Alto Adige, due venete, una emiliana e una marchigiana. Le città metropolitane registrano un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12/o posto, Firenze (36/o posto) segna un -30 dopo essere stata in zona top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di -24 posizioni piombando al 59/o posto. Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58/o posto subito davanti alla Capitale. Fanalini di coda della trentacinquesima edizione della Qualità della Vita del Sole 24 Ore sono invece Crotone, davanti a Napoli e Reggio Calabria.

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