Convinta dal finto operatore della sua vera banca a fare un bonifico di 5mila euro

Lo chiamano spoofing, ed è la nuova (pessima) frontiera delle truffe digitali grazie alla quale si riesce a accedere ai dati personali e bancari dei meno esperti spacciandosi però per veri conoscenti o istituzioni.

I ladri online riescono, attraverso raffinate tecnologie, ad inviare sms o a fare telefonare a nome, ad esempio, della banca delle vittime. E' quello che è accaduto ad una donna residente in provincia: alcune settimane fa è stata contattata da un sedicente operatore di una nota piattaforma specializzata nella gestione di pagamenti digitali che l’avvisava di alcuni tentativi di accesso fraudolento sul suo conto. L’operatore le ha detto che era stato autorizzato un bonifico di 5.000 euro e che nel caso in cui non fosse stata lei ad autorizzarlo avrebbe dovuto contattare un numero di cellulare ed effettuare lo storno.

La vittima si è lasciata convincere ma “lo storno” si è rivelato un bonifico a favore del truffatore.

Quando ha capito di essere caduta in una trappola molto ben architettata, la donna si è rivolta ai carabinieri di Parma Centro e ha sporto denuncia.

Le ndagini hanno permesso di identificare il titolare del conto corrente sul quale la vittima aveva trasferito i suoi soldi: un 48enne denunciato per truffa.