Solidarietà

Un’ambulanza e un’auto medica nuove di zecca: strumenti cruciali che renderanno il soccorso e l’assistenza sul territorio di Parma ancora più puntuale e attrezzata. Un dono importante, che ha richiesto il raggiungimento di 100mila euro totali, destinato all’Assistenza Pubblica cittadina e alla Protezione Civile, possibile grazie ai soci e gli sponsor di Parma Palatina.
«Uno per tutti, tutti per uno, è stato il nostro motto: ci teniamo molto alla continuità tra un anno di presidenza e quello successivo, senza mai prediligere un verticismo spinto. Questo progetto infatti, intitolato «100 per la vita» è stato portato avanti sotto la presidenza di tre diverse figure: Cerati che lo ha ideato, Cervellin che per diverso tempo l’ha seguito, e infine il sottoscritto, che è qui oggi a concluderlo - ha raccontato Claudio Cavalli, odierno presidente dell’associazione culturale promotrice del progetto. - Ci concentriamo su alcuni service fissi, dedicati alla popolazione e ai bisognosi e alle attività che promuovono l’arte in città. Uno dei nostri segreti è la nostra grande forza comunicativa, che ci permette di poter contare su molti contatti, desiderosi di aiutare Parma».

L’ambulanza avrà strumentazioni all’avanguardia, che permetteranno a chi è soccorso di essere tutelato al meglio, e ai soccorritori di lavorare con il massimo dell’efficienza: «Siamo felici di questo regalo, l’ambulanza contiene tutte le nuove tecnologie, che ci permettono di rispettare gli standard qualitativi minimi richiesti, e di avere tutti i peculiari ausili di cui abbiamo bisogno» ha sottolineato Maurizio De Vitis, presidente dell’Assistenza Pubblica.
«Lo spirito che ha animato questo percorso è quello che da sempre portiamo avanti: promuovere la cultura certo, ma anche fare il bene della città - ha evidenziato Gianfranco Cervellin, ex presidente di Parma Palatina. - Ci è costata tanta fatica, ma siamo orgogliosi del risultato. Vedere le nostre idee concretizzarsi è magnifico. Abbiamo sfruttato due canali: le offerte libere e il supporto di alcune aziende del territorio».
Anche l’auto medica sarà utile: «Il mezzo sarà importantissimo per noi: è un 4x4 che può trainare fino a 15 quintali, questo significa che potrà trasportare ogni tipologia di carrello da soccorso» ha spiegato Stefano Camin, presidente del coordinamento volontariato di Parma. L’iniziativa, caratterizzata dal consueto taglio del nastro, e impreziosita dalla benedizione del parroco della Chiesa di Ognissanti di via Bixio, don Luigi Maggiali, si è tenuta negli spazi della sede dell’Assistenza Pubblica, in via Gorizia.
«Non possiamo che dirvi grazie di cuore - ha infine concluso Michele Alinovi, in rappresentanza del sindaco e di tutta l’amministrazione. -. Questi percorsi e questi gesti sono il simbolo di un aspetto fondamentale: la coesione di una comunità».
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