Spaccia crack al parco “Falcone e Borsellino” vede i carabinieri e tenta la fuga. Arrestato 33enne straniero

In risposta alle segnalazioni dei residenti, i Carabinieri intensificano i controlli al Parco Falcone e Borsellino, ed arrestano un 33enne nigeriano noto alle forze dell’ordine. L'intervento tempestivo e coordinato delle pattuglie ha permesso di sequestrare 8 dosi di "crack" pronte per essere smerciate, interrompendo un'attività illecita nel cuore di un'area frequentata da famiglie e bambini.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, nell'ambito di un controllo eseguito nel parco "Falcone e Borsellino", hanno proceduto all'arresto di un 33enne di nazionalità straniera. A seguito degli accertamenti e delle verifiche svolte, l'uomo è stato ritenuto il presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di "crack".

Secondo quanto ricostruito, nel pomeriggio del 10 aprile, una pattuglia della Sezione Radiomobile, coadiuvata da altre pattuglie provenienti dalle Stazioni limitrofe, ha eseguito un controllo preventivo all'interno del parco Falcone e Borsellino. L'attività di polizia è scaturita dalle recenti segnalazioni dei residenti dell'area, che avevano lamentato fenomeni di degrado e spaccio.

In tale circostanza, avvicinandosi all'area giochi attrezzata per i bambini, dove erano presenti diverse famiglie con minori, i militari hanno notato uno straniero che, accortosi del loro arrivo, si è alzato di scatto da una panchina.

L'uomo, in rapida successione, ha estratto dalla tasca della giacca una manciata di piccoli involucri sferici di colore bianco e li ha lanciati nel prato, poi ha tentato di dileguarsi, dandosela a gambe levate sotto gli occhi increduli dei presenti.

La presenza di diverse pattuglie, che si erano preventivamente dislocate a ventaglio nell'area, ha permesso di bloccare l'uomo prima che potesse lasciare il parco. Lo stesso è stato identificato in un un 33enne straniero, gravato da precedenti specifici e condanne in materia di sostanze stupefacenti.

I militari, avendo osservato con precisione l'area in cui il 33enne aveva poco prima lanciato gli involucri bianchi, hanno setacciato l'erba incolta, rinvenendo un totale di 8 involucri sferici in cellophane.

L'esame tempestivo del contenuto ha permesso di accertare che si trattava di sostanza stupefacente di tipo "crack", per un peso complessivo di 4 grammi.

Oltre alla sostanza stupefacente, il 33enne è stato trovato in possesso della somma di 200 euro in contanti ed è stato quindi accompagnato nella caserma di strada delle Fonderie, dove sia la sostanza rinvenuta che la somma in denaro sono state sottoposte a sequestro penale.

Al termine degli accertamenti compiuti e acquisiti tutti i riscontri probatori necessari, il 33enne è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Successivamente, il giudice, durante l'udienza di convalida, ha confermato la legittimità dell'arresto e ha disposto nei confronti del 33enne la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Parma e nella provincia.

Si precisa che l’arrestato è al momento solo indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.