Individuato e denunciato il molestatore delle fermate d'autobus: autoerotismo e proposte oscene a tre ragazze

Nel mese di giugno l’uomo era balzato alle cronache perchè ha preso di mira tre ragazze in tre luoghi diversi della città. Le giovani si trovavano da sole alle fermate degli autobus molestandole. I carabinieri della stazione di San Pancrazio dopo le indagini hanno denunciato un 64enne italiano, residente in città, ritenuto il presunto responsabile dei tre episodi, accusato “atti osceni”. L'attività investigativa si è concentrata sulle descrizioni fisiche fornite dalle vittime: in un'occasione specifica un testimone è riuscito persino a registrare un video con il cellulare.   Il  64enne italiano è stato denunciato.

"Si è abbassato i pantaloni rivolgendomi frasi oscene: mi sono difesa con lo spray al peperoncino"- Video

Gli episodi

Il primo episodio risale al 12 giugno, alle ore 13:15. La vittima, una ragazza parmigiana, si trovava da sola alla fermata dell’autobus di via Emilia Ovest, vicino al parcheggio scambiatore. In attesa di salire su un mezzo pubblico, è stata avvicinata da un uomo che inizialmente le ha chiesto informazioni sugli orari dell’autobus. La ragazza ha risposto allontanandosi comunque insospettita di qualche metro. I sospetti della ragazza si sono rivelati fondati: l'uomo, dopo essersi allontanato dietro un'insegna pubblicitaria, è ritornato verso di lei mostrandosi nudo dalla vita in giù. Alla scena hanno assistito anche persone in transito in auto e famiglie con bambini. Una coppia di automobilisti si è fermata per chiedere se tutto andasse bene. La ragazza, però, terrorizzata e per non subire ripercussioni, non ha detto nulla ed è salita su un autobus nel mentre sopraggiunto. Solo dopo alcuni giorni ha trovato il coraggio di raccontare l’accaduto e sporgere denuncia.

Il 10 luglio, alle ore 08:30, la stessa cosa è avvenuta alla fermata dell’autobus di via Cremonese. Anche in questo caso la vittima è una ragazza che si trovava da sola in attesa dell’arrivo dell’autobus. La dinamica dei fatti è simile: si presenta un uomo attempato che ha iniziato a fissarla per poi sotto i pantaloni compiere atti di autoerotismo alla presenza di altre persone. La ragazza ha provato a far finta di niente, ma l’uomo si è avvicinato e si è abbassato i pantaloni, provocando una ferma reazione della ragazza che ha iniziato ad urlare, determinando la fuga del molestatore.

L’ultimo episodio risale al 12 luglio, alle 10. La fermata dell’autobus è quella tra via Cremonese e via Emilia Ovest. Anche qui, una ragazza è stata avvicinata da un uomo che avuto lo stesso comportamento. Questa volta, però, un testimone ha assistito alla scena ed è riuscito a registrare un video con il cellulare, che è stato poi consegnato alle forze di polizia intervenute su richiesta della ragazza spaventata.

Al termine di accurati accertamenti e raccolti solidi elementi probatori a suo carico, il 64enne è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria.

Si precisa che l'indagato è al momento solo indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà valutata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solo a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.