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Avventura

Tre «passi» e sono al mare: nuova impresa podistica di Walter Perotti

31 Luglio 2025, 11:18

Le code in autostrada, i problemi per i cantieri dell’Autocisa, gli hotel pieni o gli eventuali ritardi dei treni a lui non interessano. Perché va a piedi e di corsa. Anche per 183 chilometri e senza mai fermarsi di notte. Ed arriva in orario.

Walter Perotti, 44 anni di Salsomaggiore di professione regista a 12 Tv Parma è fatto così. Ogni anno, in estate, si organizza per un tragitto lungo, sceglie itinerari che possano offrire panorami belli da ammirare, si allena a modo e parte. E prima di partire sceglie già un “mantra” che possa accompagnarlo per tutto il percorso.

Quest’anno il suo obiettivo era: «Tre passi e sono al mare». Ma i tre passi da fare erano il Pellizzone, il Santa Donna ed il Brattello che gli avrebbero permesso poi di arrivare al mare con traguardo definito nel Bagno La Romanina di Ronchi Poveromo, l’enclave parmigiana di proprietà di Gigi Buffon.

Ma perché lo fai Walter? «Inizia tutto con Paolo Bucci nel '22 con la Parma-Mare partendo da piazza Duomo per arrivare a Fiumaretta. Ma erano meno di 130 km. Poi iniziò la sfida con Paolo ed ognuno di noi cercava di superare il chilometraggio dell’altro e ci siamo divertiti molto. Quest’anno avevo voglia di tornare al mare ma cambiando la solita direzione passo della Cisa e mi sono inventato i tre passi verso il mare. E lo faccio soprattutto perché mi diverto. Mi piace il rimanere da solo nella notte incontrando animali (quest’anno soprattutto caprioli) ma mi piace anche rimanere solo con me stesso nella natura caso mai ammirando le stelle e le nuvole. Cosa che normalmente non riusciamo a fare».

Naturalmente Walter viaggia in sicurezza ed è lui a spiegarci come fa: «Continuamente aggiorno mio fratello Fabrizio ed alcuni amici inviando anche video e foto. Ho tutta una serie di luci che vanno dalla potente frontale ad altri punti rifrangenti nei pantaloni ed ho sempre con me una potente pila manuale con cui cerco anche gli animali. Parto con il cellulare carico e ho con me 3 batterie supplementari. Viaggio con zaino con diversi cambi, alimenti e scorta d’acqua che arriva a quasi 5 chili di peso . Quest’anno sono arrivato alla traversata ben allenato da diversi giorni passati nel Gargano a camminare con temperature elevatissime mentre in questi giorni il clima mi ha aiutato molto».

Walter Perotti è partito da Salsomaggiore domenica a mezzanotte in direzione Pellegrino poi Bore, passo Pellizzone, Bardi inserendosi nella via degli Abati direzione Borgotaro superando il secondo il passo Santa Donna. Una pioggia rinfrescante lo ha portato poi verso il Brattello superato prima che facesse di nuovo notte. Una lunga discesa verso Pontremoli, il cambio indumenti per la notte e via verso il mare.

Chi scrive lo ha recuperato all’alba a Sarzana e lo ha trovato in ottime condizioni sia di spirito che di gambe rispetto ed esperienze precedenti.

Ormai Walter a queste prestazioni è adattato.

Un po’ matto, un po’ esploratore, un po’ voglia di avventura, un po’ gioco e sfida con amici ma da sottolineare soprattutto lo spirito gioioso che lo porta a conoscere tanta gente sul percorso facendo fatica sempre con il sorriso sulle labbra.

36 ore sulle gambe che sono preparate da Walter attraverso perlustrazioni alla ricerca di fontane e riferimenti. Nulla è lasciato al cas . A conferma di come correre e camminare sia diventato un momento importante, da preparare, che ci fa star bene e che con qualsiasi motivazione ci allontana dagli stress di ogni giorno. Ed ogni giorno c’è più gente che cammina…
V.P.

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