SANITA'
Le Aziende sanitarie di Parma tornano sul tema della riscossione dei ticket non pagati dai cittadini per prestazioni ricevute (visite ed esami specialistici, accessi in pronto soccorso, ecc), per aggiornare sull’attività di recupero delle somme non corrisposte e soprattutto per ricordare ai cittadini perché è importante la compartecipazione alla spesa, se dovuta, e come fare il corretto pagamento.
I dati relativi al primo semestre di quest'anno mostrano segnali incoraggianti, anche se non ancora soddisfacenti, dice una nota. Nei quattro distretti sanitari dell’Ausl e nei due ospedali di Fidenza e Borgotaro, su 590mila euro di ticket relativi a prestazioni di specialistica ambulatoriale erogati nel 2024 (visite ed esami diagnostici), ne sono stati recuperati 147mila euro, con una spesa di 15mila euro. All’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, su 976mila euro di ticket non versati, le somme recuperate ammontano a 570mila, a fronte di spese sostenute di 56mila euro.
L’attività di recupero ticket, infatti, non è esente da costi: dopo il primo sollecito, tramite lettera, in caso di mancato pagamento fa seguito una successiva diffida di pagamento; in caso di ulteriore insolvenza, si procede al recupero tramite iscrizione a ruolo affidato alla riscossione di Agenzia Entrate.
“Il ticket aiuta a sostenere il servizio sanitario pubblico e universalistico, fondato sulla solidarietà. Con il pagamento del ticket si contribuisce al mantenimento della qualità e dell’accessibilità delle cure, garantendo a tutti, in particolare ai più fragili, il diritto alla salute”, afferma Anselmo Campagna, direttore generale di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e commissario straordinario di Azienda Usl di Parma. “Tengo altresì ad assicurare che i professionisti delle Aziende sanitarie sono quotidianamente impegnati con competenza e dedizione a migliorare i servizi offerti, per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini."
Per rafforzare il senso civico e favorire il rispetto degli obblighi contributivi, le Aziende sanitarie di Parma hanno messo in campo una serie di azioni di sensibilizzazione e facilitazione rivolte ai cittadini.
Tra le principali novità: la nuova cartellonistica informativa in tutte le strutture sanitarie, con indicazioni chiare su quando e come pagare il ticket; la mappatura e aumento delle macchine riscuotitrici, che saranno potenziate dal prossimo ottobre per rendere il pagamento più agevole; l’invio di SMS di promemoria ai cittadini che hanno prestazioni in sospeso da pagare; in caso di più prestazioni, al momento della prenotazione, viene indicato un unico ticket da versare, se dovuto.
Inoltre, per facilitare la consultazione della propria situazione, si ricorda che è possibile visualizzare i pagamenti dovuti, inserendo la tessera sanitaria nelle macchinette riscuotitrici presenti in diverse strutture sanitarie o consultando il proprio fascicolo sanitario elettronico.
E’ raccomandato l’uso esclusivo del canale PagoPa per il pagamento del ticket:
l’utilizzo di modalità alternative può comportare il rischio di una non corretta registrazione del pagamento nei sistemi informatici, e la conseguente richiesta di verifica della documentazione.
Per pagare un ticket sanitario tramite PagoPa si possono utilizzare le macchine riscuotitrici presenti nelle due Aziende sanitarie, punti di esercenti convenzionati e abilitati al pagamento PagoPa, sportelli postali, sportelli bancari (in agenzia o tramite home banking) e il servizio sul sito www.pagonlinesanita.it. Si ricorda che il ticket per visite ed esami deve essere pagato prima di accedere alla prestazione sanitaria, e che occorre presentare la ricevuta di pagamento, cartacea o digitale, al personale di accettazione insieme alla prenotazione. Si consiglia di conservare sempre la ricevuta del pagamento, anche quella digitale, per eventuali future verifiche.
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