Ruba e ritorna poco dopo nello stesso negozio di via D'Azeglio, scoperto aggredisce la proprietaria e scappa. Denunciato un 19enne

I carabinieri della stazione di Parma centro, hanno individuato e denunciato, dopo una serie di indagini, un 19enne straniero domiciliato in città per una rapina in un negozio dell’Oltretorrente. Anche in questa occasione le telecamere di sorveglianza hanno registrato ogni sua mossa consentendo ai militari di identificarlo e denunciarlo. Nei mesi scorsi, infatti, in un negozio di oggettistica varia situato in via D'Azeglio, alcuni clienti hanno  segnalato alla proprietaria che un giovane aveva appena commesso un furto uscendo dalla porta normalmente indicata come ingresso. La proprietaria, guardando i filmati delle telecamere di sicurezza, ha visto che un giovane si era appropriato di due orologi di modesto valore prendendoli da un espositore. Dieci minuti dopo lo stesso giovane è ritornato nel negozio. I suoi movimenti, però, questa volta erano sotto il controllo di tutto il personale del negozio: ed ecco che si è diretto nuovamente verso lo stesso espositore per prendere altri orologi, nascondendoli nelle tasche e tentando di uscire. Ad attenderlo c'era la proprietaria. Il giovane ha negato ogni accusa, svuotando le tasche dei pantaloni e mostrando due orologi che ha dichiarato di aver acquistato altrove. La proprietaria, conoscendo bene la merce in vendita, lo ha invitato a restituire gli orologi avvisandolo di essere in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, nel frattempo allertate da un suo collaboratore. A questo punto l'avrebbe spinta con forza, strattonandola per un braccio riuscendo a fuggire ma lasciando la merce all'interno del negozio. La proprietaria del negozio ha sporto denuncia. Grazie ai filmati i militari hanno identificato  il 19enne. Nonostante la giovane età il ragazzo è risultato già gravato da precedenti vicende di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di possesso di armi o oggetti atti ad offendere. Il 19enne è stato denunciato.

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.