Via Garibaldi, ruba la borsa a una donna e con il bancomat corre in tabaccheria per comprarsi 11 Gratta e vinci: denunciato

Le ruba la borsetta, con documenti e contanti, e usano il suo bancomat. Il tutto è avvenuto di prima mattina. La polizia ha denunciato in stato di libertà un cittadino somalo, classe 1998, gravemente indiziato dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Nella mattinata di ieri, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, una pattuglia delle volanti è stata fermata in via Garibaldi da una donna che segnalava il furto della propria borsa, lasciata all’interno dell’abitacolo del furgone parcheggiato. La vittima ha riferito agli agenti che, a partire dalle ore 9 circa, erano state effettuate operazioni fraudolente con la sua carta di debito, custodita all’interno della borsa rubata, in un bar-tabacchi della stessa via. 

Gli operatori si sono immediatamente recati nell’esercizio commerciale, notando, poco distante, la presenza di un cittadino somalo, già noto alle forze dell’ordine. Alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato di allontanarsi rapidamente in direzione del Teatro Regio, cercando contestualmente di disfarsi di un borsello da donna di colore nero, gettandolo a terra. Il borsello è stato prontamente recuperato e riconosciuto dalla vittima come di sua proprietà. Al suo interno sono stati rinvenuti sia  documenti personali,  che quelli  dei figli della donna, ed un carnet di assegni.

A seguito della perquisizione, il soggetto è stato trovato in possesso di undici biglietti “Gratta e Vinci”, del valore complessivo di 70 euro, acquistati proprio presso il bar-tabacchi indicato, utilizzando la carta di debito intestata alla donna. Inoltre, ha tentato di disfarsi della carta stessa e della tessera sanitaria europea intestata ad uno dei figli della vittima, facendole cadere nell’abitacolo dell’autovettura di servizio poco prima di essere accompagnato in Questura per gli adempimenti di rito.

Nel tentativo di giustificare il possesso del borsello, l’uomo ha dichiarato di averlo ricevuto da un conoscente di origine tunisina, identificato solo come “Amin”, il quale gli avrebbe chiesto di effettuare gli acquisti per suo conto.

Gli operatori hanno provveduto a contattare la titolare dell’esercizio commerciale per acquisire le immagini del sistema di videosorveglianza, le quali hanno confermato la presenza del soggetto durante le operazioni di acquisto illecite.

Il borsello, seppur privo di alcuni effetti personali, è stato restituito alla legittima proprietaria, mentre i “Gratta e Vinci” sono stati posti sotto sequestro.

 L’uomo,  risultato regolare sul territorio nazionale, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e già destinatario di misura di prevenzione dell’avviso orale, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.