PARMA
Il rapper Bello Figo
Sarà il dialogo fra Ehud Olmert, ex premier di Israele e sindaco di Gerusalemme, che sarà presente in piazza Garibaldi, e Nasser al Qudwa, nipote di Yasser Arafat, ex rappresentante dell’Olp alle Nazioni Unite ed ex ministro degli Esteri dell’Anp, che sarà in videocollegamento, uno degli appuntamenti più importante del Festival Open che si terrà a Parma da venerdì 19 a domenica 21 settembre (sotto, il programma completo).
Il rapper Bello Figo fra gli ospiti, Laura Cavandoli (Lega) all'attacco: "Offende donne e studenti"
La parlamentare parmigiana della Lega Laura Cavandoli - tra l'altro firmataria della proposta di legge sul bodyshaming - critica la presenza del rapper Bello Figo fra i protagonisti degli eventi del Festival di Open.
"Il sindaco Guerra ha definito il ‘Festival di Open’ parte integrante della cultura di Parma - dice Cavandoli in una nota -. Certamente tra i relatori e gli ospiti del festival ci sono nomi di prestigio e competenza, ma tra questi troviamo anche ‘Bello Figo’, rapper che vive a Parma, noto non certo per i contributi al dibattito civile, ma per testi in cui le ragazze bianche sono trattate come oggetti sessuali e gli studenti che lavorano per mantenersi vengono derisi, il tutto condito con video offensivi di ogni buon senso. Guerra parla spesso di “rispetto” e di “dialogo”, ma intanto il Comune e l’Università patrocinano chi ha fatto della volgarità e dell’offesa il proprio marchio. È questa la coerenza che vogliono trasmettere ai giovani?
Non è questione di libertà di espressione artistica: nessuno nega a Bello Figo di cantare i suoi pezzi. Ma un conto è YouTube, altro è un palco pubblico nel cuore della città, con il timbro di legittimità della giunta, proprio di fianco ai portici del Grano, luogo in cui tutto il consiglio comunale ha votato, su mia proposta, per collocare una targa contro la violenza alle donne.
Qui la responsabilità è politica, ed è tutta di Michele Guerra e della sua Giunta. Parma merita cultura, rispetto, educazione e soprattutto testimonial positivi per i giovani.
Non è con questa provocazione che si rafforza l’immagine della città, né si persegue la valorizzazione del mondo giovanile tanto ‘pompata’ con la ‘Capitale europea dei Giovani’ ma evidentemente evanescente e non veramente voluta”.
Il programma
Il Festival di Open, il quotidiano online fondato da Enrico Mentana e diretto da Franco Bechis, vedrà momenti di dialogo e approfondimento con relatori di prestigio e con i giornalisti e le giornaliste di Open. Tutti gli eventi in programma saranno a ingresso libero e gratuito.
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