San Lazzaro
E' stato inaugurato oggi l'impianto fotovoltaico della scuola Albertelli-Newton, che rappresenta la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) del quartiere Lubiana. Si tratta di un progetto che rappresenta una tappa fondamentale verso la transizione energetica della città.
L’inaugurazione questo pomeriggio alla presenza del Sindaco Michele Guerra, di Francesco De Vanna, Assessore ai Lavori pubblici e Legalità, di Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità, e di Caterina Bonetti, Assessora ai Servizi Educativi e Transizione Digitale.
Il progetto esecutivo è stato realizzato da Parma Infrastrutture Spa per un importo di oltre 605 mila euro, di cui 545 mila finanziati da Fondazione Cariparma. A queste risorse si aggiunge il contributo della Regione Emilia-Romagna, pari a 40.351 euro, destinato alla gestione della comunità energetica.
L’impianto fotovoltaico, con una potenza di 267 KWP, costituirà la base della CER Lubiana. Grazie alla sua capacità produttiva, sarà possibile alimentare con energia rinnovabile una parte significativa del quartiere e, al tempo stesso, garantire alla scuola Albertelli-Newton la possibilità di autoconsumare gran parte dei propri fabbisogni elettrici, con importanti benefici sia economici sia ambientali.
“Qui nasce una comunità energetica importante, parte del percorso di transizione energetica che il Comune sta portando avanti da diversi anni. Un percorso che comprende l’efficientamento del patrimonio pubblico, la creazione di comunità energetiche in diverse zone della città e, soprattutto, il dialogo e la collaborazione tra pubblico e privato all’interno del grande progetto Parma 2030 Climate Neutral” commenta il Sindaco Michele Guerra. “La transizione energetica è una delle grandi sfide del nostro tempo: significa tutela ambientale, ma anche equità, economicità e accesso più giusto alle risorse energetiche. Non parliamo solo di ridurre l’impatto ambientale e rispettare sempre di più gli spazi in cui viviamo, ma anche di costruire una società più giusta e più aperta. Inaugurazioni come quella di oggi ci ricordano come il nostro lavoro debba tenere insieme i diritti e il futuro delle generazioni più giovani e un modello sociale in grado di basarsi sulla collaborazione e la solidarietà.”
“L’inaugurazione del nuovo impianto segna così un passo decisivo per Parma, che rafforza il proprio impegno verso un modello energetico sostenibile, inclusivo e partecipato, ponendo le basi per una rete diffusa di comunità energetiche rinnovabili capaci di generare benefici concreti per tutta la collettività” dichiara Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale ed Energetica, Agricoltura e Mobilità.
“La costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile del quartiere Lubiana, che oggi, con il nuovo impianto fotovoltaico, aggiunge un importante tassello all’interno del percorso verso la neutralità climatica della nostra città, è perfettamente in linea con gli obiettivi filantropici che la nostra Fondazione intende raggiungere. Siamo infatti impegnati, oggi più che mai, in progetti di rigenerazione urbana e ambientale che mettano la sostenibilità - ambientale, economica e sociale - al primo posto, con particolare attenzione all’inclusione e alla creazione di nuove opportunità per il benessere dei nostri cittadini e cittadine. Il costo dell’energia in costante aumento è solo uno dei tanti fattori che costringono le famiglie a condizioni di povertà relativa. La transizione ecologica è fondamentale per il nostro futuro, ma ancora più importante è non lasciare indietro nessuno in questo salto in avanti, perché tutti e tutte meritano un futuro più verde.”, Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma.
La gestione della Comunità Energetica sarà in capo alla Fondazione di partecipazione "C.E.R. PARMA 2030". La Fondazione, promossa dal Comune di Parma insieme ad Azienda Sanitaria Locale, Università di Parma e CNR, avrà il compito di coordinare la produzione e la condivisione dell’energia rinnovabile, garantendo che i benefici economici, sociali e ambientali ricadano sul territorio. “C.E.R. PARMA 2030” sarà quindi lo strumento attraverso cui Parma potrà sviluppare in modo ordinato e trasparente il modello delle comunità energetiche, riducendo i costi per edifici pubblici, famiglie e realtà associative e contribuendo agli obiettivi di neutralità climatica fissati a livello europeo.
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