Università
Sono quasi 5mila (4.798) le richieste per realizzare posti letto universitari a prezzo calmierato in Emilia-Romagna, ricevuti dal ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso il bando Housing finanziato dal Pnrr con 1,2 miliardi di euro. A livello nazionale le candidature ammontano a 60.300 posti letto.
Le richieste più numerose arrivano da Ferrara (1.325 posti), Parma (759), Bologna (695) e Reggio Emilia (538). Seguono Modena (367), Rimini (339), Forlì-Cesena (302), Piacenza (292) e Ravenna (181). Il bando è ancora aperto per nuove candidature.
«L'investimento sull'housing universitario rappresenta una misura fondamentale di equità sociale e una leva strategica per garantire il diritto allo studio - dice la ministra Anna Maria Bernini - Così rafforziamo l’attrattività del nostro sistema universitario e assicuriamo che il merito non venga penalizzato a causa delle difficoltà economiche delle famiglie».
Il ministero sta gestendo il bando con il supporto tecnico di Cassa Depositi e Prestiti. Parallelamente, attraverso la legge 338/2000, il Mur cofinanzia fino al 75% del costo per nuove costruzioni, ristrutturazioni e acquisti di immobili per studentati.
In Emilia-Romagna sono già stati cofinanziati 546 posti letto con questa seconda modalità, per uno stanziamento di 57 milioni di euro. A livello nazionale, dal 2023 tramite la legge 338/2000 sono stati cofinanziati 10mila posti letto con oltre 800 milioni di euro.
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