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Carabinieri

La commessa riconosce in strada il ladro che aveva rubato più volte nel suo negozio e l'aveva minacciata: 30enne straniero denunciato

Parma: furti e minacce in un negozio del centro, una commessa vede il presunto responsabile camminare in città e dopo averlo riconosciuto lo  segnala ai carabinieri. Denunciato 30enne straniero

10 Ottobre 2025, 10:54

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 30enne straniero che al termine delle necessarie verifiche e degli accertamenti svolti, è ritenuto il presunto responsabile di una serie di furti in un'attività commerciale del centro e di minacce al personale addetto alle vendite. 

Il 25 settembre scorso, i Carabinieri di Parma Centro lo avevano già tratto in arresto perché aveva  rubato prodotti cosmetici per alcune decine di euro da un negozio del centro. 

Dopo la convalida dell'arresto, il Tribunale di Parma lo aveva sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di firma presso una caserma dei Carabinieri, prescrivendogli di presentarsi due volte al giorno, una al mattino e una al pomeriggio. 

Recentemente, una commessa di un negozio del centro, guardando fuori dalla vetrina, ha notato uno straniero che si dirigeva a piedi verso piazza della Pace. La donna lo ha subito riconosciuto come l'autore di almeno due furti e di un episodio di minaccia avvenuti nel suo negozio, fatti per i quali aveva già sporto denuncia. 

Stando a quanto ricostruito dalle denunce presentate, nei giorni del 5 e dell'8 luglio, l'uomo, dopo essere entrato nel negozio, avrebbe arraffato deodoranti e profumi per un valore di circa 100 euro, nascondendoli nello zaino e uscendo di corsa per non essere fermato. In quelle occasioni, la velocità e la disinvoltura dell'uomo nel commettere i furti avrebbero reso vani i tentativi del personale del negozio di fermarlo e di fornire filmati agli investigatori, poiché il negozio non era dotato di un sistema di videosorveglianza. 

Non solo furti: il 19 settembre, la commessa, vedendo lo stesso straniero entrare nel negozio, lo avrebbe ammonito di attendere l'arrivo delle forze dell'ordine, riconoscendolo come l'autore dei due furti precedenti. L'uomo, però, l'avrebbe aggredita verbalmente, urlando e minacciandola di non chiamare nessuno, mimando con la mano di spararle in faccia, per poi fuggire immediatamente. 

In questo contesto, il 29 settembre la commessa ha riconosciuto l'autore dei reati. Dopo averlo visto passare a piedi in centro, ha deciso di seguirlo a distanza finché non si è accorta che era entrato nella caserma di strada Garibaldi, da cui è uscito poco dopo. 

A quel punto, a sua volta la donna è entrata nella caserma e ha riferito ai militari che l'uomo appena uscito era l'autore dei furti e delle minacce denunciate in precedenza. 

I Carabinieri, a seguito della segnalazione della commessa, hanno immediatamente avviato una serie di verifiche incrociate per corroborare la sua testimonianza. Hanno immediatamente confrontato la descrizione fornita dalla donna con le caratteristiche fisiche dell'uomo obbligato alla firma presso la caserma. Successivamente, hanno riesaminato le denunce precedentemente sporte, ripercorrendo i dettagli dei furti e dell'aggressione verbale. 

Al termine di queste scrupolose indagini, e sulla base di un solido quadro indiziario supportato dalla testimonianza della vittima e dai riscontri oggettivi raccolti, i Carabinieri hanno denunciato il 30enne straniero all'Autorità Giudiziaria. 

È obbligo rilevare che l’odierno indagato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza. 

 

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