polizia
La polizia di stato di Parma, in collaborazione con la sezione di Monfalcone della Polizia stradale di Gorizia ha fermato tre persone di origine serba, accusate di furto di orologi di lusso. L'11 ottobre durante “Mercante in Fiera” alle fiere di Parma, un espositore ha denunciato al 112 il furto di 15 orologi di lusso per un valore complessivo di circa 160.000 euro. Per ricostruire i fatti sono state visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza: si vede un uomo vestito di scuro con un berretto avvicinarsi al bancone in vetro e, approfittando della distrazione dello standista causata da un complice, prendere gli orologi. Nei filmati si vede chiaramente che i tre sono passati una prima volta per un sopralluogo iniziale e, poco distante, dopo aver definito un piano, entrare in azione: un soggetto faceva il palo, uno distraeva il commesso e l’altro prendeva gli orologi. Presi gli orologi li ha messi in una borsa di tela per poi allontanarsi. per non farsi riconoscere, il complice che aveva distratto il commesso si è cambiato la maglietta. Sempre grazie alle telecamere, i poliziotti sono riusciti ad individuare anche la macchina e il numero di targa con la quale tre si sono allontanati. Dati che sono stati comunicati in tutta Italia. Il centro operativo autostradale di Udine ha subito segnalato che la macchina qualche giorno prima era transitata in entrata in Italia, proprio da Udine. Qualche ora dopo, una pattuglia della polizia stradale di di Monfalcone ha intercettato e fermato l'auto. All’interno è stata trovata una borsa di tela con i 15 orologi e alcune locandine di altri eventi fieristici del settore dei preziosi. I tre sono stati accompagnati alla polizia stradale di Gorizia, identificati per tre cittadini serbi di 62 ,53, e 57anni residenti all’estero, e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per essere poi accimpagnati alla casa circondariale di Gorizia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 14 ottobre , il gip di Gorizia ha convalidato la misura adottata e disponeva la misura cautelare in carcere.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da Media Marketing Italia
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata