CARABINIERI
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Collecchio hanno concluso un’articolata investigazione che, sulla base degli elementi fin qui raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, ha portato alla denuncia di un 31enne italiano ritenuto il presunto responsabile di una truffa commessa a mezzo internet.
Ingannato dalla solita truffa della vendita on-line di prodotti che non vengono mai consegnati o che materialmente non esistono, un 50enne di Collecchio.
Secondo quanto ricostruito, negli ultimi giorni di settembre 2025, il 50enne ha scaricato sul proprio smartphone l’applicazione di una piattaforma online che permette di acquistare, vendere e scambiare articoli di seconda mano, con un focus principale su abbigliamento e accessori, ma che include anche altre categorie come elettronica, libri e articoli per la casa.
Qui, avendo le idee chiare su cosa cercare, ha notato l’annuncio relativo alla vendita di un “drone” usato, di un brand top nel settore, al prezzo di 200 euro.
Il prezzo e le caratteristiche del drone, hanno spinto il 50enne a contattare il venditore con il quale ha successivamente conversato tramite messaggi su un numero di cellulare indicato dal venditore stesso. Ormai convinto dell’ottimo affare e con un ulteriore sconto di 20 euro sul prezzo di vendita, il 50enne si è convinto ad effettuare l’acquisto, pagando la somma di 180 euro con un bonifico in favore dell’IBAN indicato.
Lo pseudo venditore, per rassicurare l’acquirente del buon esito della vendita, gli ha inviato un “track code” dove avrebbe potuto monitorare le tempistiche di arrivo del pacco.
Ma trascorsi alcuni giorni e non avendo ricevuto notizie, il 50enne ha consultato il link di tracciamento, accorgendosi che il pacco risultava intestato ad un’altra persona e che si stava dirigendo verso una località nazionale di certo non compatibile con il suo indirizzo di residenza. Insospettitosi, ha allora provato a contattare il venditore che, come purtroppo spesso accade, risultava sparito nel nulla (telefono sempre spento ed annuncio sulla piattaforma rimosso). Rassegnatosi all’evidenza, dopo alcuni giorni di inutile attesa, dove ha sperato fino all’ultimo che si trattasse di un malinteso, il 50nne si è visto costretto a rivolgersi ai Carabinieri di Collecchio per sporgere formale denuncia. I militari hanno immediatamente dato inizio alle indagini e attraverso la minuziosa analisi della documentazione bancaria e telefonica acquisita, hanno individuato quello che, al momento, è ritenuto il presunto autore del reato. Si tratta di un 31enne italiano, residente in una provincia del sud e già gravato da plurime segnalazioni per reati specifici che, al termine dei riscontri, sulla base degli elementi raccolti è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da Loca Top Srl
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata