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Anolini solidali: si inizia a produrre - Le foto

di Nicolò Bertolini

24 Novembre 2025, 15:24

È stato un weekend intenso ma produttivo, quello appena trascorso. «Parma Facciamo Squadra» ha celebrato il 20 novembre, giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con il lancio dell’edizione 2025 della Campagna, che quest’anno mette al centro i bambini e i ragazzi per sostenerli nel loro percorso scolastico. «Imparare è un gioco di squadra» è il motto della campagna e i protagonisti sono quindi scesi in campo: enti di volontariato, associazioni e aziende che danno il loro contributo.

Quest’anno la Campagna sostiene la crescita educativa dei più fragili attraverso il metodo del progetto Laboratorio Compiti, un’esperienza che si intende portare in tutta provincia e che a Parma è già attiva grazie all’associazione LiberaMente con il supporto del Centro per le Famiglie del Comune di Parma. Non un semplice doposcuola, quindi, ma una rete educativa diffusa che mette in relazione famiglie, scuole e comunità, trasformando la difficoltà individuale in forza collettiva.

Cuore della campagna saranno anche quest’anno gli attesissimi Anolini Solidali, realizzati interamente da centinaia di volontari in undici sedi di produzione. A dare il via è stata AIC Associazione Italiana Celiachia, che lo scorso fine settimana, al Centro Santi, ha preparato gli anolini senza glutine. Dal 21 novembre al 7 dicembre la staffetta passerà da Noceto, Borgotaro, Langhirano, Vigheffio, Fidenza, Lesignano, Bannone, Colorno e Sorbolo, per concludersi a Parma.

Gli anolini saranno in vendita congelati in sacchetti da un chilo, di carne o di formaggio, dal 6 dicembre in tutti i Conad di città e provincia, al costo di 35 euro.

Saranno inoltre disponibili l’8 dicembre a Parma in piazza Garibaldi, solo alla mattina, a Borgotaro in piazza Manara e a Fidenza in via Berenini 40. Gli anolini senza glutine, in pacchi da mezzo chilo, saranno in vendita solo nelle piazze.

Come sempre, partner della campagna sono Barilla, Chiesi e Fondazione Cariparma che, oltre a condividerne la progettazione, moltiplicano per quattro il valore di ogni contributo aggiungendo un euro per ogni euro donato dai cittadini (fino a una quota massima di 50.000 euro per ciascuno).

A produrre pasta e ripieni è, come ogni anno, la Protezione Civile: nella cucina di via del Taglio, già da giorni, i volontari lavorano senza sosta.

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