Ambiente
Dopo i saliscendi autunnali di ottobre e novembre, il Po torna in magra. Da qualche anno a questa parte la secca invernale è divenuta una costante lungo il Grande fiume che risente, a sua volta, dei cambiamenti climatici. Lungo l’intera asta fluviale parmense gli spiaggioni si sono fatti largo e il fiume va sempre più giù.
Suggestivi e spettacolari i paesaggi (le foto sono di Paolo Panni) che si possono osservare. Il limite è dato, ancora una volta, purtroppo, dall’evidente abbondanza di rifiuti (soprattutto pneumatici) che testimoniano ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, l’inciviltà costante di certi soggetti.
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