Argine Tombone, pozzanghere e buche: sale la protesta - Le foto

Proteste, a Polesine Zibello ed a Roccabianca, per le condizioni in cui versa l’argine consortile del Tombone, importante difesa dalle piene del fiume a copertura di una vasta area golenale coltivata e abitata. Area su cui insistono anche aziende agricole, una casa di riposo e il tratto di strada provinciale Parma – Cremona che conduce al ponte sul Po “Giuseppe Verdi”. E’ lo stesso Consorzio Idraulico del Tombone, guidato dal presidente Paolo Levrini, a sollevare le proteste a causa del passaggio indiscriminato di mezzi, in particolare fuoristrada e moto da cross, che hanno creato solchi e voragini mettendo a rischio la stabilità del manufatto e rendendo quanto mai complesso il passaggio dei mezzi che utilizzano l’argine per recarsi al lavoro nelle campagne. Levrini ha osservato come non si sia mai mosso alcuna obiezione al passaggio di nessuno, nonostante l’argine sia comunque privato, ma ha chiesto con forza, a nome anche di tanti cittadini e agricoltori della zona, che nei momenti in cui c’è fango, si abbia la attenzione di evitare di passare sull’argine con fuoristrada e moto. Anche perché, in queste condizioni, col terreno bagnato, i lavori di ripristino sono impossibili.