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CARABINIERI

Ordina buoni spesa per 900 euro, non li paga ma li incassa con uno stratagemma: denunciato 33enne a Roccabianca

Ordina tre buoni spesa del valore di 900 euro ma non riesce a pagarli e promette di passare il giorno successivo a ritirarli ma e’ una frode costruita ad arte. denunciato 33enne italiano

04 Settembre 2025, 11:55

Ha ingannato la commerciante di una bottega alimentare di Roccabianca scattando fotografie ai codici PIN dei buoni spesa appena emessi, per poi monetizzarli senza mai pagare. Grazie ai filmati e ai riscontri tecnici, i carabinieri lo hanno identificato e denunciato: così è finito nei guai un 33enne italiano residente fuori regione, con l'accusa di furto e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. 

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nei mesi scorsi un uomo si sarebbe presentato nell'attività commerciale di una 56enne di Roccabianca e, approfittando del fatto nel negozio ci fosse solo la proprietaria, avrebbe messo in atto il suo piano criminale. Trattandosi di una bottega alimentare con annessa tabaccheria/ricevitoria, l'uomo avrebbe inizialmente acquistato e pagato con la sua carta di credito un pezzo di formaggio, pagando con una carta di credito funzionante.
In seguito l'uomo ha chiesto di usare alcuni servizi telematici, in particolare l'erogazione di tre buoni spesa online, gestiti da una piattaforma che consente di spenderli successivamente nei negozi convenzionati. L'uomo avrebbe richiesto tre buoni spesa da 300 euro ognuno, per un totale di 900 euro. Al momento del pagamento, l'uomo avrebbe nuovamente esibito la sua carta di credito, che però sarebbe stata rifiutata in tutte e tre le occasioni per superamento del massimale giornaliero. 
Ormai, la commerciante aveva già richiesto i buoni che come da prassi, erano stati stampati ed abbinati a tre codici PIN necessari per rendere attivi e spendibili al portatore i titoli di spesa. Su insistenza dell'uomo, la commerciante si sarebbe convinta ad attenderlo per il giorno successivo, sicura che, senza i biglietti e i PIN, sarebbe stato impossibile monetizzarli.

Ma il giorno dopo l'uomo si era dileguato e i buoni risultavano già monetizzati. Non erano stati rubati ma, come emerso dai filmati della videosorveglianza, i carabinieri hanno scoperto che l'uomo aveva fotografato i codici con lo smartphone. I militari sono risaliti al 33enne denunciato. 

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