Il Consiglio comunale dei ragazzi di Sala Baganza ha una nuova sindaca, Bianca Guidi

Sia chiama Bianca Guidi ed è la nuova sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi (CCR) di Sala Baganza. Un cambio della guardia avvenuto giovedì scorso, con la proclamazione della neo prima cittadina nell’auditorium della Scuola Media “Ferdinando Maestri”, alla presenza del sindaco Aldo Spina che le ha consegnato ufficialmente la fascia tricolore, e dell’assessore all’Ambiente e alle Politiche educative Norberto Vignali. Bianca Guidi raccoglie l’eredità di Chiara Paini, oggi studentessa delle superiori, rappresentata al momento del passaggio di consegne dalla vicesindaca uscente Maria Valenti. «Spero in questi due anni di riuscire a realizzare insieme ai nuovi consiglieri, ai quali auguro di stringere legami perché possano vivere una bella esperienza, tutte le idee e gli obiettivi in programma – ha detto la neo prima cittadina –. Ho scoperto dell’esistenza di questo consiglio fin dalle elementari e da allora ho sempre desiderato farne parte».

Un’esperienza che Maria, augurando buon lavoro a Bianca, ha definito «molto emozionante e divertente, per quanto è stato realizzato ma anche per le amicizie che si sono create all’interno del Consiglio». Tanti, infatti, i progetti suggeriti e portati avanti dai ragazzi del CCR come, “Nati per camminare”, per una mobilità sostenibile, la panchina costruita con materiali riciclati, il relamping degli spazi didattici delle scuole medie per ridurre i consumi energetici e, ultimo in ordine di tempo, “L’acqua o la bottiglia?”, che prevede l’installazione di fontanelle e asciugamani elettici nelle scuole e negli edifici pubblici, sempre nell’ottica di lavorare per un futuro più ecocompatibile. «Quanto avete fatto e la definizione di progetti importanti e ambiziosi, ci fanno capire quali sono le vostre idee e aspettative – ha affermato Spina –. Questa è già una grandissima cosa e ringrazio coloro che hanno espresso il loro voto, voi che siete stati eletti ma anche coloro che non sono stati eletti, per esservi messi a disposizione della comunità. Non esistono vincitori né vinti, avete vinto tutti perché avete lavorato a programmi significativi, dimostrando il desiderio di cambiare le cose e migliorare il mondo in cui vivete con delle idee concrete. Come diceva l’architetto spagnolo César Manrique, “viviamo su questo pianeta per un lasso di tempo così breve che ogni nostro passo dovrebbe portare a costruire sempre di più lo spazio sognato dell'utopia. Costruiamolo insieme: è l’unico modo di renderlo possibile”. E questo è esattamente quello che state facendo. Siatene orgogliosi».