Parlamento
Gaetana Russo (foto d'archivio)
"Con soddisfazione - afferma Gaetana Russo, deputata di FdI eletta nel Parmense . , in sede di discussione del disegno di legge sul Codice della Strada, comunico che il Governo ha accolto l’emendamento a mia prima firma, sottoscritto dall’intero gruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Trasporti, che impegna il governo ad intervenire sulla cancellazione dai pubblici registri dei veicoli soggetti a fermo amministrativo".
"Si tratta - continua la Russo - di emendamento su cui, sempre a gennaio dell’anno scorso col gruppo di Fdi, ho presentato una proposta di legge già calendarizzata in Commissione e su cui spero che inizieremo a lavorare a breve, intervenendo infatti su un’annosa questione che interessa comuni, enti demolitori, Pra, forze dell’ordine etc: cosa fare dei mezzi abbandonati e inidonei a qualsiasi uso, su cui grava un fermo amministrativo. La norma oggi prevederebbe l’inidoneità alla demolizione ogni volta che su di essi insista un fermo amministrativo a garanzia di un credito. Ma è evidente che quando quel bene sia abbandonato, gravemente deteriorato o bruciato, sia inidoneo a garantire qualsiasi credito e non si sottragga nulla al creditore, né si faccia alcun favore ai debitori, che il più delle volte sono anche irreperibili, insistendo invece un problema evidente di decoro pubblico e di sicurezza stradale, a cui va data una risposta".
Emendamento sulla revisione delle macchine agricole
"Sono molto soddisfatta - dice ancora Gaetana Russo -, visto il periodo di difficoltà legato al mondo dell’agricoltura, che il Governo abbia accolto nel mille proroghe oggi votato alla Camera, l’emendamento 13.34 a mia prima firma, con il quale ho chiesto che fossero rinviati al 31 dicembre 2024 i termini per le revisioni delle macchine agricole immatricolate entro il 31 dicembre 1983. Questo emendamento, che so esser stato accolto con plauso anche da Coldiretti, concede più tempo ai proprietari di vecchi trattori agricoli per poterli adeguare alla normativa sulla sicurezza sul lavoro e alle disposizioni del codice della strada, in forza della mancanza dell’impianto normativo che lo stesso settore agricolo aspetta da anni, ma su cui i governi precedenti non hanno fatto nulla sino ad oggi".
"Pur prendendo atto - conclude la Russo - della necessità perciò oggi di rinviare i termini di adeguamento, mi preme sottolineare che come componente della Commissione Trasporti alla Camera, in sede di discussione del disegno di legge sul Codice della Strada, e anche in qualità di componente della commissione d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza del lavoro, con Fratelli d’Italia stiamo già lavorando in tal senso, perché non possiamo non rispettare quelle morti bianche nel settore agricolo legate alla mancanza o all’usura di basilari sistemi di sicurezza sui trattori, come la cintura o il rollbar, o la struttura di protezione in caso di ribaltamento. Occorre nuova linfa e nel breve mi auguro di poter dire che sarà approvato un decreto che contenga finalmente le regole tecniche per l’effettuazione delle revisioni".
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