SALSOMAGGIORE
Cuochi del futuro: sono tutti pronti, e già impegnati nelle ultime rifiniture ai loro piatti, gli otto aspiranti chef che martedì si sfideranno nelle cucine dell’Istituto Magnaghi di Salsomaggiore per aggiudicarsi il primo posto del concorso «Cuochi del futuro, sulle orme degli chef Ciccio Zerbini e Biglio Bigliardi», il premio ideato ormai quattro anni fa dal Parma Quality Restaurants per ricordare due colonne portanti della cucina parmigiana, e organizzato con il sostegno di Parma Alimentare, Gazzetta di Parma e Associazione Gastronomi Professionisti.
A confrontarsi ai fornelli saranno gli allievi dell’Istituto Magnaghi Solari di Salsomaggiore Terme, Enaip Parma, Istituto Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia e il Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi e le «squadre», composte come sempre da due studenti, saranno chiamate a presentare i loro piatti – che dovranno coniugare gusto e sostenibilità - davanti alla giuria al cui tavolo siederanno Claudio Rinaldi, direttore della Gazzetta di Parma; Alessandra Foppiano, executive manager di Parma Alimentare; Alessio Bolsi, Associazione Gastronomi Professionisti; Ida Marmiroli, ristoratrice Pqr. E ancora Anna Maria Compiani, Ais Parma; gli chef Martina Sabbioni e Francesco De Rosa di Alma; Mario Marini, presidente Musei del Cibo, e Luca Musile Tanzi, sindaco di Salsomaggiore.
«Questo concorso è per il Parma Quality Restaurants un momento molto sentito perché si ricordano due delle principali figure della cucina locale, grandi amici e colleghi, in un contesto che valorizza le future generazioni, dando loro spazio e spronandoli a mettersi in gioco in prima persona – spiega il presidente del Pqr, Enrico Bergonzi -. Si tratta di un’iniziativa con la quale abbiamo voluto dare una risposta concreta alla necessità di unire il mondo della formazione con quello del lavoro e l’entusiasmo degli istituti scolastici in gara lo dimostra».
E l’entusiasmo per la sfida non tocca solo i ragazzi che ne saranno i protagonisti, arrivati alla finale dopo mesi di selezioni interne, ma anche i loro compagni di scuola e gli insegnanti.
«L’occasione rinnova le priorità e le finalità dell’Istituto Magnaghi, che da sempre prepara le eccellenze dell’enogastronomia e
dell’ospitalità - ha sottolineato la preside Chiara Pontremoli -. Il concorso sarà un momento di crescita, confronto e dialogo per lo sviluppo di una professionalità sempre più ricercata e di qualità».
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